Un pensionato su due non arriva a fine mese (ma prova comunque ad aiutare i nipoti…)
Quasi un pensionato su due fatica ad arrivare alla fine del mese: un problema per il 46,2% che si ritrova così costretto a rimandare pagamenti, ad intaccare i risparmi, a chiedere prestiti e aiuti ad altri. È quanto emerge da una analisi realizzata dallo Spi-Cgil in collaborazione con Ipsos su consumi e potere d’acquisto dei pensionati. Al contrario il 24,3% ce la fa “senza troppi problemi” ma spendendo quasi tutta la pensione, mentre il 29,5% ci arriva “senza alcun problema” e riesce anche a risparmiare qualcosa. In particolare, del 46,2% che stenta, il 29,9% arriva alla fine del mese “con qualche problema” stando molto attento e qualche volta rimandando dei pagamenti; il 12% ci arriva “con molti problemi”, usando i risparmi accumulati o chiedendo dei prestiti; il 4,3% non riesce proprio ad arrivare alla fine del mese senza aiuti di parenti o amici. Di conseguenza tagli e rinunce sono all’ordine del giorno. Il 19,8% dei pensionati nell’ultimo anno, sempre secondo i risultati dell’indagine, ha dovuto ridurre “molto” anche svariati consumi necessari; il 28,4% ha ridotto “abbastanza” i propri consumi e anche qualcuno importante; il 31,4% ha tolto solo il superfluo. Sopravvive dignitosamente solo il 20,4% dei pensionati, che “non ha ridotto in misura significativa” le proprie spese. Per quanto in evidente difficoltà, i pensionati continuano comunque a svolgere un ruolo strategico nella famiglia, in particolare verso figli e nipoti che hanno perso il posto di lavoro o che non riescono a trovarlo: il 42,6% infatti sostiene economicamente, magari anche solo ogni tanto, i propri familiari (di questi, il 21,4% è rivolto proprio a figli e nipoti).