La legge di stabilità incassa la fiducia alla Camera. Ecco le principali novità del testo
Meno tasse sul lavoro, nuova tassazione sulla casa, miglior accesso al credito per le imprese e le famiglie, ritorno del bonus bebè, sanatoria per le spiagge, procedure semplificate per la costruzione di nuovi stadi. Sono queste le principali misure contenute nella legge di stabilità sulla quale il governo ha posto la fiducia alla Camera, ottenendo il voto favorevole dell’aula (350 sì, 196 no e un astenuto).
TAGLIO CUNEO FISCALE – Aumentano le detrazioni per lavoro dipendente per i redditi tra gli 8.000 e i 55.000. La modulazione dei benefici farà sì che le detrazioni saranno maggiori per i redditi più bassi (sui 200 euro l’anno fino a 20.000 di stipendio) per scendere gradualmente fino ad azzerarsi a quota 55.000.
FONDO TAGLIA TASSE – Nel nuovo Fondo per la riduzione della pressione fiscale confluiranno le risorse provenienti dalla spending review e dalla lotta all’evasione fiscale, comprese le una tantum per il 2014, che saranno destinate a deduzioni Irap e ad aumentare le detrazioni Irpef.
IMPOSTE CASA – Viene ripresa la “service tax” così come varata dal governo Berlusconi nel marzo 2011, che ora assume il nome di Iuc: Imposta Unica Comunale. La IUC si basa su due presupposti: il possesso di immobili da cui deriva l’imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali; la fruizione di servizi comunali a cui sono collegati un tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile, e una tassa sui rifiuti (TARI), a carico dell’utilizzatore. L’aliquota massima Imu+TASI non può superare il 10,6%. Per il 2014, l’aliquota massima della TASI relativa alla prima casa non può eccedere il 2,5 per mille.
FONDO DI GARANZIA CREDITO A IMPRESE E FAMIGLIE – La Cassa Depositi e prestiti potrà finanziare o dare prestare garanzie in favore delle grandi imprese e non più solo delle Pmi. Inoltre viene istituito il “Sistema nazionale di garanzia”, per facilitare l’accesso al credito di famiglie e imprese. Il “Sistema” comprende Fondo di garanzia per le Pmi (con una sezione speciale “Progetti di Ricerca e Innovazione”), e il Fondo di garanzia per la prima casa.
PENSIONI: per le pensioni fino a tre volte il minimo viene garantita la rivalutazione del 100%; fino a quattro volte il minimo sono rivalutate al 95%; l’indicizzazione scende col salire dell’assegno.
ESODATI: vengono stanziati 950 milioni dal 2014 al 2020 per altri 17.000 esodati di sei diverse categorie.
PENSIONI D’ORO: Contributo di solidarietà per le pensioni elevate: 6% per la parte eccedente i 90.168,26 euro annui; il 12% oltre i 128.811,80 euro; il 18% per la parte eccedente i 193.217,70 euro annui.
STOP CUMULO PENSIONI D’ORO-STIPENDI: non potranno essere cumulati, oltre l’importo di 303.000 euro l’anno, le pensioni e gli stipendi da incarichi pubblici. Colpisce soprattutto i grandi funzionari dello Stato.
CONTRIBUTO SOLIDARIETA’ REDDITI ELEVATI: per i redditi superiori ai 300.000 euro l’anno viene confermato il contributo di solidarietà del 3% per il triennio 2014-2016.
VITALIZI – GLi Organi Costituzionali con autogoverno finanziario, il Parlamento e le Regioni, dovranno istituire un contributo di solidarietà sui vitalizi.
RISPARMIO ENERGETICO: le detrazioni del 65% per la riqualificazione energetica degli edifici, viene prorogata al 31 dicembre 2014; nel 2015 scenderà al 50%.
RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE: prorogata a tutto il 2014 la detrazione del 50% per le ristrutturazioni (per un massimo di 96 mila euro); nel 2015 la detrazione scende al 40%.
RISTRUTTURAZIONI ANTISISMICHE: viene prorogata di un anno la misura della detrazione al 65% attualmente prevista sino al 31 dicembre 2013; la detrazione cala al 50% per l’anno 2015.
BORSE DI STUDIO: dal 2014 il Fondo integrativo statale per la concessione di borse di studio universitarie è incrementato di 50 milioni di euro.
BONUS BEBE’: per il 2014 è istituito un Fondo per i nuovi nati, per contribuire al sostegno di bambini nati o adottati appartenenti a famiglie a basso reddito.
WEB TAX: non istituisce una nuova imposta ma stabilisce che le multinazionali del Web per vendere pubblicità in Italia devono avere partita Iva italiana; i pagamenti a loro favore devono essere tracciabili.
NUOVI STADI: semplificazioni e credito agevolato per chi costruisce nuovi impianti. Potranno essere costruiti attorno ad essi negozi, ma non abitazioni.
SPIAGGE: sanatoria per i contenzioni sui canoni demaniali. Si chiude pagando il 30%, oppure il 70% in nove rate annuali.
ROTTAMAZIONE CARTELLE ESATTORIALI: le cartelle Equitalia ricevute entro il 31 ottobre 2013, potranno essere saldate entro il 28 febbraio 2014, pagando solo la somma originaria e non gli interessi e la mora.