Camilla si scopre “casalinga disperata”: «Caro Carlo, dovresti lavorare un po’ meno»

14 Nov 2013 13:46 - di Valeria Gelsi

Come una qualsiasi moglie middle-class, Camilla, principessa del Galles, duchessa di Cornovaglia e di Rothesay, contessa di Chester e baronessa di Renfrew, si lamenta della sua vita coniugale con un uomo che lavora troppo. «Non smette mai di lavorare, è estenuante», ha detto la moglie del futuro sovrano britannico in un’intervista al Daily Telegraph. Lo sfogo arriva in un giorno particolare per Carlo: non solo è il suo compleanno, il 65esimo, è anche il suo esordio da “re”. Stamattina il principe è arrivato in Sri Lanka dove, da domani fino a domenica, presiederà per la prima volta un vertice del Commonwealth. L’impegno ha quasi il sapore di un passaggio di consegne per l’eterno erede: finora, infatti, le riunioni sono state sempre presiedute dalle regina Elisabetta. Di più, oltre che di un esordio, si tratta anche di un banco di prova con un particolare carico di responsabilità, visto che il vertice si annuncia molto teso, per le accuse di violazione dei diritti umani che hanno investito il governo di Colombo, e delicato, per il recente abbandono dell’organizzazione da parte del Gambia. Ad accompagnare Carlo in questo lungo viaggio in Asia c’è anche la consorte e i due si sono concessi qualche momento di relax nei pressi di Cochin, nel Sud ovest dell’India, dove hanno soggiornato in un romantico resort. Ma per Camilla non deve essere stato sufficiente, poiché proprio nel corso della permanenza in India ha deciso di concedere al Daily Telegraph la prima intervista da quando ha sposato Carlo nel 2005. Un colloquio dai toni liberi e franchi, da cui sono emerse le difficoltà della coppia. La duchessa ha spiegato di desiderare un po’ di «relax» e «pace» nella vita di famiglia. Un auspicio che però si scontra con gli impegni di Carlo, che è sempre molto occupato. «Caro pensi che potremmo avere un po’ di pace e quiete solo per noi stessi», è la domanda che Camilla rivolge spesso al marito, il quale però «ogni volta deve finire qualcosa». D’altra parte per il principe del Galles non ci sono solo gli incarichi ufficiali. Carlo, notoriamente, è molto impegnato anche nel volontariato (tra l’altro proprio di recente ha fatto sapere di aver chiesto la pensione per poterla devolvere in beneficienza), nelle iniziative di sensibilizzazione (l’ultima quella contro la grande distribuzione organizzata che «impoverisce» gli agricoltori) e con la sua amata campagna. Un impegno, quest’ultimo, che ora sta coniugando con quello di nonno: nella tenuta di Balmoral, sta allestendo un giardino all’inglese per il piccolo George, il suo regalo speciale per il primo nipotino.

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