Un violento tornado in Oklahoma fa strage. E in Europa c’è chi sostiene che l’estate non arriverà mai
Una nuova tempesta si sta abbattendo in queste ore su gran parte del Midwest degli Stati Uniti, provocando una serie di tornado che nell’area di Oklahoma City hanno già ucciso cinque persone, ferendone almeno un’altra settantina, di cui diverse gravi. La speranza – spiegano le autorità – è che il bilancio non si aggravi. Tra le aree colpite anche il sobborgo di Moore, devastato dal tornado dello scorso 20 Maggio che uccise 24 persone, tra cui 9 bambini. Tra le cinque vittime finora accertate di questa nuova ondata di maltempo sono una madre col suo bambino che stavano viaggiando su un Suv capovoltosi improvvisamente per la furia del vento.Per loro, trasportati immediatamente in ospedale, non c’è stato nulla da fare. È proprio sulle strade che al momento la situazione è più critica, con decine di incidenti e migliaia di automobilisti rimasti intrappolati sulle principale arterie che circondano Oklahoma City. Parecchie vetture, sferzate dal vento e colpite dai detriti trasportati dalla tempesta come schegge impazzite, si sono ribaltate, paralizzando il traffico. «È una situazione da incubo», riporta la polizia stradale, che ha invitato tutti gli automobilisti ad abbandonare le proprie vetture e a cercare un rifugio. «Mettersi al riparo» è la parola d’ordine che le autorità continuano a ripetere a tutta la popolazione. E mentre il fronte della tempesta si sta spostando verso il Missouri, in tutto il Midwest sono oltre 190.000 le persone rimaste senza corrente elettrica. Molte le inondazioni a causa della forte pioggia. Proprio queste in Arkansas hanno provocato nelle ultime ore tre vittime. Le violente tempeste hanno colpito klahoma City nell’ora di punta sorprendendo diversi automobilisti rimasti bloccati sull’Interstate 40 che si è immediatamente allegata provocando il caos. Più di 60mila le abitazioni in Oklahoma rimaste senza corrente elettrica. Il fronte della tempesta si è spostato sul Missouri dove anche qui le autorità hanno dichiarato lo stato di emergenza.
In Europa, dove non si assiste a fenomeni meteorologici così devastanti, si inizia invece a fare strada l’idea, anche tra i tecnici, che l’estate possa non arrivare proprio quest’anno. «C’è questo serio pericolo. È una situazione di cui ci sono poche eccezioni, come nel 1975, nel 1983 e nel 1995, quando ci sono state una primavera e un inverno molto piovosi e poi un’estate normale. Ma adesso abbiamo una brutta situazione di partenza», spiega l”esperto francese Laurent Cabrol, che si fa chiamare “Monsieur Météo”. «La temperatura dell’acqua del mare – aggiunge il meteorologo – è fredda ed è un segno di raffreddamento dell’atmosfera. C’è molta umidità nell’aria. E quando viene il caldo, l’umidità evapora e si trasforma in temporali. E quando ci sono i temporali non si può parlare di una tranquilla giornata di sole».