Migliaia di moto in parata a Roma per i 110 anni della Harley Davidson

15 Giu 2013 13:02 - di Redazione

Migliaia di centauri a bordo delle leggendarie Harley Davidson hanno attraversato Roma per la parata che celebra i 110 anni della casa motociclistica statunitense. Da Ostia, a sud sul litorale della città, allo Stadio dei Marmi al Foro Italico, a nord, un grande serpentone rombante ha sfilato a scaglioni su via Cristoforo Colombo, alle Terme di Caracalla, via Cavour, via dei Fori Imperiali, piazza Venezia, corso Vittorio Emanuele fino a imboccare il Lungotevere verso lo stadio. La Capitale per quattro giorni è così diventata l’epicentro della divertente, colorata e pacifica invasione di oltre 40mila bicilindriche americane e di circa 150mila appassionati venuti, con moto o senza, da tutto il mondo per partecipare a un evento-show senza precedenti. I festeggiamenti si concludono il 16 giugno, data in cui termina la celebrazione romana dei 110 anni Harley Davidson con un concerto serale a Ostia. Momento clou sarà domenica a Città del Vaticano, per la benedizione settimanale di Papa Francesco: una rappresentanza di motociclisti si recherà in piazza San Pietro per partecipare all’Angelus e ricevere la benedizione del Santo Padre. Nell’area di via della Conciliazione sono state individuate zone per la sosta di circa 400 moto. Eventuali altri partecipanti raggiungeranno piazza San Pietro senza moto unendosi ai fedeli. Per l’occasione del raduno la casa americana ha donato al Papa due motociclette. Come simbolo dell’anniversario, i vertici dell’azienda hanno presentato la “Freedom Jacket”, una giacca di pelle nera, coperta di badge. Partita un anno fa dal Tibet la “Freedom Jacket” ha viaggiato per il mondo, compreso l’evento a Roma, indossata da “harleysti” a testimonianza della coesione che la marca crea tra i popoli. «Nel 1.920, a 17 anni dalla nascita – ha raccontato Bill Davidson, giovane rampollo della famiglia – il nostro marchio era già distribuito in 67 paesi del mondo». I festeggiamenti dei 110 anni a Roma sono considerati dai vertici americani il più grande e importante evento fatto dal marchio fuori degli Stati Uniti. «Sono un designer», ha concluso Willie G. Davidson, erede dei fondatori e designer delle Harley più belle, «festeggiare i 110 anni nella città eterna e capolavoro dell’arte come Roma è il più bel matrimonio con il marchio Harley-Davidson».

 

 

 

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