Sorpresa, anche la Berlinguer ha un conflitto d’interessi. E non molla il video del Tg3

27 Mar 2013 20:44 - di Antonio Marras

«La misura è colma. Siamo alla palese e ripetuta violazione delle regole aziendali», attacca l’Usigrai, il sindacato dei giornalisti Rai da sempre politicamente ispirato dalla sinistra che domina le caselle di viale Mazzini. Nel mirino c’è Bianca Berlinguer, figlia del grande statista comunista Enrico, accusata di voler restare in video a tutti i costi. Per Berlusconi si parlerebbe di conflitto d’interessi, per lei ancora no.  «La circolare sui doppi incarichi è operativa da ormai un mese, e il direttore del Tg3 continua a condurre il Tg», dichiara l’esecutivo Usigrai. «Se si vuole proseguire un proficuo confronto sulle regole – prosegue l’Usigrai -, e far sì che siano credibili, l’azienda imponga l’immediato rispetto della circolare. Non esistono porti franchi. Il senso di responsabilità non può essere a senso unico. Il sindacato ha saputo fare la propria parte. Ora tocca all’azienda». Già nei giorni scorsi il neosegretario dell’Usigrai, Vittorio Di Trapani, aveva plaudito alla scelta del Direttore generale della Rai di emanare una circolare per vietare i doppi incarichi, più volte sollecitata dal sindacato. «E abbiamo apprezzato la decisione del direttore del Tg1 di applicarla immediatamente. Con la stessa determinazione oggi dobbiamo denunciare una inaccettabile eccezione: il direttore del Tg3 continua a condurre. È stata prevista per lei una specifica deroga? Se è così, vogliamo sapere il perché. O è una palese violazione di una circolare aziendale? E allora chiediamo al Dg di imporre il rispetto delle regole», diceva Di Trapani. Ma da quel primo marzo un altro mese è passato e Bianca è sempre lì, a condurre il suo Tg di sinistra.

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