La squadra di Papa Francesco, il San Lorenzo, alla conquista dell’Europa

20 Mar 2013 17:06 - di Redazione

Il San Lorenzo, la squadra del Papa argentino, Jorge Bergoglio, si prepara a conquistare l’Europa e perché no, il mondo: i dirigenti del “Ciclon” – così viene chiamato il club a Buenos Aires – si apprestano infatti ad esportare oltreoceano il marchio Casla (Club Atletico San Lorenzo di Almagro) cercando di capitalizzare l’improvvisa ondata di notorietà arrivata grazie al suo tifoso d’eccezione. Tra le strategie di marketing annunciate dal presidente della squadra dei ‘cuervos’ (così vengono soprannominati i tifosi del San Lorenzo in Argentina), Matias Lammens, c’è un utilizzo ad ampio raggio della “Corvomobile”, una corriera con i colori della società, il rosso e il blu, tramite la quale dare la propria adesione e sostenere il club, che fino ad oggi ha dovuto fare i conti con gravi difficoltà economiche. “Nessuna conquista sportiva avrebbe potuto regalare al San Lorenzo tanta visibilità” ha dichiarato il dirigente, ricordando che il Papa è, da sempre, un grande tifoso “azulgrana”. Lammens incontrerà nei prossimi giorni i vertici di un’azienda italiana di abbigliamento sportivo, attuale sponsor della squadra, per rivedere i termini del contratto. L’obiettivo è quello di prendere accordi per la futura rivendita del merchandising ufficiale in Europa, dove nel frattempo diversi club hanno dichiarato il loro interesse ad organizzare amichevoli. Dopo la vittoria di domenica per uno a zero grazie ad un autogol di mano – ribattezzato inevitabilmente “la mano de Dios” – giocando in trasferta in dieci contro undici con l’effige del Papa sulla maglia, il boom mediatico del San Lorenzo sembra solo agli inizi. Nel giorno dell’insediamento del nuovo Pontefice i colori azulgrana sventolavano contemporaneamente nella Plaza de Mayo di Buenos Aires come in Piazza San Pietro a Roma. E il Papa “tifoso” salutando dopo il primo Angelus i fedeli a un intervistatore argentino ha detto compiaciuto: “Che vinca il San Lorenzo”.  Il San Lorenzo è noto a Buenos Aires anche con il nome di “Santa” perché fu fondato da un sacerdote salesiano, LOrenzo Massa, e ha i colori della Madonna: azzurro e rosso.

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