Gioventù Nazionale contro il “grande inganno” del reddito di cittadinanza: una “marchetta” elettorale (video)

24 Mag 2019 15:31 - di Redazione

«Il reddito di cittadinanza? Una misura assistenzialistica. Ma solo il lavoro restituisce dignità alle giovani generazioni». È in nome di questa ferma convinzione che alcuni ragazzi di Gioventù Nazionale, organizzazione giovanile di Fratelli d’Italia, si sono radunati questa mattina davanti alla sede dell’Inps di via dell’Amba Aradam a Roma, per manifestare la loro ferma e motivata contrarietà al reddito di cittadinanza.

Gioventù Nazionale contro il reddito di cittadinanza: manifestazione davanti la sede dell’Inps a Roma

Dunque, contro l’assistenzialismo garantito da quella che sostanzialmente si è ridotta a “paghetta di stato”, alcuni ragazzi di Gioventù Nazionale, organizzazione giovanile di Fratelli d’Italia, si sono radunati questa mattina davanti alla sede dell’Inps di via dell’Amba Aradam a Roma, per manifestare la loro netta contrarietà al reddito di cittadinanza. I giovani si sono presentati in abiti da “immigrato”, “rom”, “nullafacente” e “delinquente” e si sono messi simbolicamente in fila per richiedere il reddito di cittadinanza. Hanno inscenato e portato davanti all’Inps figure e prototipi sociali che, come sottolinea il presidente di Gioventù Nazionale, Fabio Roscani, «potranno ottenere questo sussidio da parte del Governo».

«Una misura assistenzialistica che non garantisce un lavoro e lede la dignità dei giovani»

Come anticipato in apertura, poi, a margine della protesta Roscani ha definito il reddito di cittadinanza «una misura assistenzialistica, perché non garantisce un lavoro, che rimane l’unica strada per restituire dignità alle giovani generazioni». Il reddito di cittadinanza «è un grande inganno – ha quindi rimarcato Roscani – una “marchetta” elettorale del governo. I 22 miliardi stanziati in tre anni per finanziare questa misura sarebbero stati più utili se utilizzati per abbattere le tasse sul mondo del lavoro». E in conclusione, quindi: «Troviamo scandaloso che Raimondo Etro, ex brigatista rosso, possa beneficiare con i soldi degli italiani del reddito di cittadinanza».

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Commenti

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  • marco 2 Aprile 2020

    Reddito di cittadinanza? La brutta copia dell’assegno di disoccupazione (assistenzialismo sempre a carico dell’INPS) con la differenza che il 1° è spendibile a certe condizioni, il 2° è accreditato su c/c spendibile come si vuole.Un vero inganno, con la pretesa anche di sfruttare manodopera con la scusa di progetti sociali