«Se vinceranno i sovranisti sarà guerra»: delirio apocalittico di Moscovici

29 Nov 2018 10:21 - di Adriana De Conto

La paura fa Novanta. Moscovici torna a minacciare chi ha un’idea d’Europa diversa dalla sua. La possibilità concreta che il vecchio establishment degli eurocrati venga spazzato via alle elezioni di maggio ha fatto saltare il sistema nervoso a molti in quel di Bruxelles. Moscovici la calma e la lucidità le ha perse da tempo. Molo gravi le sue parole pronunciate al Centre for European Reform contro i sovranisti, che evidentemente hanno tolto il sonno (e il senno) al commissario Ue, già ben noto per avere evocato tanti “piccoli Mussolini” in giro per il Vecchio Continente. Dimenticando di essere un commissario europeo e parlando da capofazione, si è lanciato in una sorta di delirio apocalittico che lo ha porrtato ad evocare un nuovo conflitto tra le nazioni europee se a vincere le prossime elezioni saranno quei partiti che nel rispetto della democrazia stanno tentando nei loro Paesi di rispondere ai loro elettori.

Moscovici minaccia i sovranisti

Ma non c’è verso di condurre Moscovici al rispetto della sovranità dei popoli, che lui definisce – come nei luoghi comuni più beceri e tagliati con l’accetta –  populisti e nazionalisti.  Se saranno i nazionalismi – sibilia il commissario Ue – ad imporre la loro visione, l‘Unione Europea «morirà» e tornerà la «guerra» in Europa. Di fatto, la guerra l’ha dichiarata lui ai vari Salvini, Meloni, Le Pen, Orban e via dicendo. L’imperativo categorico per lui è «sconfiggerli alle prossime elezioni», ne va della  sopravvivenza della stessa Ue. “«Se reintroduciamo – ha dichiarato – le divisioni tra noi, Nord-Sud, Est-Ovest, e se la preferenza nazionale diventerà il modo di pensare l’Europa, l’Europa morirà».  Non è il primo ultimatum che riserva ai sovranisti, a cui questa Europa che fa acqua da tutte le parti e che garantisce solo i garantiti (Francia e Germania)  non piace. «Senza l’Europa, sono sicuro che la guerra può riemergere qui», ha sottolineato il commissario a più riprese. Se questi sono le lenti con cui guarda la realtà, probabilmente l’Apocalisse è vicina…

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