Il ministro Bonafede: intercettazioni? Le potenzieremo, altro che bloccarle

23 Giu 2018 17:41 - di Guglielmo Gatti

“Il provvedimento sulle intercettazioni verrà senz’altro bloccato”. È quanto ha detto il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede intervenuto al convegno “Verso il codice dell’organizzazione degli uffici giudiziari” organizzato dal Consiglio Superiore della Magistratura, sottolineando di aver constatato che “sono stati fatti investimenti, sono stati spesi soldi in una quantità notevole”. “Siccome non ci piace buttare i soldi – ha spiegato il ministro – e comunque l’impegno che è stato profuso, non solo bloccherò il provvedimento ma attraverso un confronto che avvierò già la prossima settimana con tutti gli addetti ai lavori, voglio vedere come procedere. Avrò l’arduo compito di cercare di massimizzare l’utilità di ciò è stato speso”. Gli fa eco la presidente della commissione Giustizia della Camera, Giulia Sarti. ”La legge-bavaglio sulle intercettazioni non vedrà mai la luce. Avevamo promesso durante la scorsa legislatura che se fossimo arrivati al governo avremmo bloccato l’entrata in vigore della legge sulle intercettazioni e lo stiamo facendo. Ci dispiace per chi contava sull’entrata in vigore del decreto per portare avanti i propri interessi personali ma con noi la vita per affaristi, corrotti e lobbisti non sarà facile”. E aggiunge: ”Il decreto voluto dal ministro Orlando – aggiunge – avrebbe solo agevolato gruppi di interesse. Avrebbe posto la polizia giudiziaria come unico filtro alla raccolta delle informazioni e reso, quindi, molto più complicato il lavoro di magistrati, pubblici ministeri e avvocati. Noi, al contrario, vogliamo potenziare lo strumento delle intercettazioni, così come abbiamo scritto nel contratto di governo. È solo il primo passo, tanti ancora ce ne sono da fare. Ce la metteremo tutta nell’interesse dei cittadini onesti che hanno il diritto di avere risposte da una giustizia efficiente”.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *