Brescia, rissa tra profughi “politici” nell’ostello del nonno della deputata leghista

26 Giu 2018 12:40 - di Redazione

Un nuovo episodio di violenza all’interno di un centro di accoglienza, nel caso specifico un ostello trasformato in struttura di accoglienza per rifugiati o presunti tali. Un richiedente asilo di 24 anni è stato aggredito da un altro immigrato all’interno della struttura di Corvione di Gambara, nel Bresciano, di proprietà del nonno della deputata bresciana della Lega Eva Lorenzoni (nella foto in alto con Matteo Salvini), in lite col parente da settimane proprio sull’ospitalità da lui offerta agli immigrati. L’aggressione è avvenuta nel primo pomeriggio in seguito ad un litigio tra i due stranieri. L’ostello ospita una novantina di profughi. Eva Lorenzoni nell’estate del 2015 aveva manifestato contro il nonno e fuori dall’ex ristorante di famiglia trasformato in centro profughi.

Il 7 luglio del 2015 la leghista aveva pure presentato una richiesta all’Asl di Brescia. «Chiedo un controllo urgente al fine di verificare la sussistenza dei requisiti igienico sanitari della struttura» aveva scritto sostenendo che l’ostello fosse fuori norma. «Non è una parentela che mi farà cambiare idea sulla questione dell’immigrazione» il pensiero dell’onorevole Lorenzoni . «Nessuno può in alcun modo strumentalizzare la mia posizione poiché io combatterò questo business da militante della Lega e da cittadina», ha ribadito la deputata.

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