L’ira dei poliziotti contro gli antagonisti: «Non sono antifascisti ma criminali»

23 Feb 2018 19:21 - di Redazione

E stata una notte di guerriglia, a Torino, per il corteo dei cosiddetti antifascisti contro una manifestazione di CasaPound, con un bilancio drammatico di cinque poliziotti feriti dopo gli scontri con le forze dell’ordine (qui pezzo e video). L’ennesimo assalto alla polizia che fa indignare l’Italia e scatena l’ira dei sindacati: «Hanno detto che volevano stanare i ‘fascisti’ invece stanno devastando Torino e hanno ferito tre poliziotti lanciando pietre e bottiglie. Questi non sono antifascisti ma pazzi criminali», commenta Gianni Tonelli, Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia (Sap), quanto avvenuto a Torino. «Hanno detto che per loro essere antifascisti implica lo scontro – prosegue Tonelli – rendiamoci conto della pericolosità di questi elementi e di quanto le loro folli azioni dettate da una ideologia deviata, possano compromettere la sicurezza pubblica. Una sassaiola da preistoria – e conclude – spero in duri provvedimenti nei loro confronti. Questa gente ha bisogno di essere riportata alla civiltà e alla pacifica convivenza. Forse solo allora, e dopo aver studiato un po’ di storia, potranno parlare di valori da difendere. Ferire poliziotti, padri di famiglia, che stanno rischiando la vita in mezzo a questi criminali, non è difesa della democrazia. È delinquenza. L’articolo 17 della Costituzione infatti, sancisce che si debba manifestare pacificamente e senza armi. Questa, prima ancora che a salvaguardia dell’ordine pubblico è una norma a tutela della democrazia, perché tentare di imporre il proprio pensiero con la violenza non può essere tollerato nella vita della nostra Repubblica».

Identica presa di posizione anche dal sindacato di sinistra dei poliziotti, la Silp Cgil: «Siamo vicini ai poliziotti feriti nella notte a Torino, alcuni dei quali colpiti addirittura da bombe carta con schegge di metallo. Potevano morire. Le violenze perpetrate in nome dell’antifascismo da gruppi di veri e propri delinquenti delle piazze sono doppiamente gravi perché tradiscono i valori di democrazia, libertà, pace e tolleranza che sono alla base della nostra Costituzione nata dalla Resistenza», afferma Daniele Tissone, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil. «Da tempo denunciamo, purtroppo inascoltati – dice Tissone -, una rinascita dei rigurgiti fascisti e una ripresa di quel clima di violenza politica che ricorda purtroppo gli anni settanta. Finché si concederanno piazze, spazi e agibilità a chi professa idee razziste, omofobe e sessiste non riusciremo a fermare questa spirale. Anche per questo – conclude il segretario del Silp – domani saremo in piazza con la Cgil a Roma per dire mai più fascismi e mai più razzismi. Fascismo è qualsiasi forma di violenza politica e come poliziotti democratici abbiamo il dovere di contrastare questa deriva in ogni modo».

Commenti

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  • Gabriele Prosperi 24 Febbraio 2018

    Spero che il poliziotto sindacalista che ha scritto queste c*******, alla prossima dimostrazione delle zecche si prenda dritta in faccia una sprangata così smette di parlare a sproposito di fascismo (speranza inutile perche di sicuro i sindacslisti non vanno per strada a rischiare le botte)

  • LuigiV 24 Febbraio 2018

    Non capisco cosa c’entra parlare di fascisti quando chi ha partecipato agli scontri è dichiaratamente di estrema sinistra, forse anche il poliziotto sindacalista della Cgil dovrebbe studiare un po’ di più la storia ed essere meno di parte, con tutto il rispetto per il lavoro che fa.

  • Dora 24 Febbraio 2018

    Sono criminali che ce l’hanno con.lintero sistema perché non hanno ideali né prospettive per il futuro è questo grazie alla politica portata avanti da diversi decenni.
    Si dichiarano antifascisti ma sono talmente incapaci di ragionare da non aver capito dove stia il vero fascismo è che, soprattutto, lo stiamo subendo da quando siamo entrati in Europa da parte dei politici che, essendo di sinistra, avrebbe dovuto stare dalla parte della classe operaia ed invece sta dalla parte Delle banche e dei ricconi!!
    Il popolo se la prende SEMPRE in quel posto!

  • 24 Febbraio 2018

    QUANTO AFFERMA IL SEGRETARIO DEL SINDACATO COMUNISTA è DI UNA GRAVITà ASSOLUTA, E PENSARE CHE QUESTO PSEUDO POLIZIOTTO DOVREBBE GARANTIRE LA SICUREZZA DI NOI CITTADINI SENZA DISCRIMINARE IDEOLOGIE POLITICHE….QUALCUNO DOVREBBE DIRE A QUESTO “INDIVIDUO” CHE LE VIOLENZE E GLI SCONTRI NELLE PIAZZE VENGONO PERPRETATI DAI SUOI BENIAMINI LEGATI ALLA SINISTRA….VERGOGNA GENTE DEL GENERE NON DOVREBBE INDOSSARE NESSUNA DIVISA. A SEGUIRE QUANTO SOSTIENE QUESTO INDIVISUO….”afferma Daniele Tissone, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil. «Da tempo denunciamo, purtroppo inascoltati – dice Tissone -, una rinascita dei rigurgiti fascisti e una ripresa di quel clima di violenza politica che ricorda purtroppo gli anni settanta. Finché si concederanno piazze, spazi e agibilità a chi professa idee razziste, omofobe e sessiste non riusciremo a fermare questa spirale

    • Aldo 24 Febbraio 2018

      Totalmente d’accordo e condivido.

    • Vittorio 25 Febbraio 2018

      Questo non è un poliziotto ma un altro c****** dei centri sociali!!!???

  • 24 Febbraio 2018

    They are criminals and they should be tried in court as criminals when they produce such devastation as they have done in the past…I would have no mercy on them….imrember Genoa during the riots these stupid, vulgar, ignorant people ruined a city…what did the Italian courts do NOTHING…they treat criminals like children, let them,out to cause more damage…

    • Tullio Pelli 25 Febbraio 2018

      Wat? Rolando, abbiamo capito che conosci bene l’ inglese, ma questo giornale, oltre ad essere scritto in italiano, è anche letto da iatliani, i quali, non hanno tutti le tua capacità linguistiche. Dunque io , e penso anche altri, ti saremmo grati, se potessi scrivere nella Nostra lingua. Se non ce la fai, fatti aiutare da Google traduttore, ma almeno facci capire cosa scrivi. Grazie.

    • Vittorio 25 Febbraio 2018

      Fatti furbo megalomane e scrivi come ti hanno insegnato!!

  • sergio 23 Febbraio 2018

    i poliziotti della cgil è come mettere insieme l’acqua santa con il diavolo.

  • maurizio 23 Febbraio 2018

    I rigurgiti sono solo quelli dei comunisti anti italiani!

  • giampiero Mugelli 23 Febbraio 2018

    certo da quei criminali senza patria e onore supportati da una politica senza regole e marcia che difendono quei centri del lavoro sporco