Bomba al commissariato di San Lorenzo, solo denunciati gli anarchici

15 Gen 2018 14:55 - di Redazione

Cinque giovani romani, ritenuti i responsabili del lancio dell’ordigno artigianale contro lo stabile del commissariato della polizia di San Lorenzo a Roma, sono stati denunciati. L’episodio accadde lo scorso 17 dicembre, intorno alle ore 5 del mattino, nei pressi dell’ingresso dell’ufficio di polizia di piazzale del Verano. Sono stati gli stessi agenti del commissariato, al termine di complesse indagini, ad individuare gli autori del gesto. Grazie ai risultati dei rilievi della polizia scientifica e alla visione e all’analisi delle immagini delle telecamere della zona, gli agenti hanno ricostruito l’accaduto. I cinque ragazzi, tutti romani residenti nel quartiere e di età compresa tra i 19 e i 24 anni, sono stati denunciati; all’interno delle loro abitazioni sono stati trovati anche gli stessi abiti indossati al momento del lancio dell’ordigno. Per due di loro è scattata inoltre la denuncia per detenzione ai fini di spaccio di droga, in quanto nelle loro abitazioni è stata trovata della sostanza stupefacente con materiale per il confezionamento. Il giorno precedente era stato preso di mira un furgone della polizia davanti al commissariato Prati, colpito da una bomba molotov. E dieci giorni prima una bomba era esplosa davanti alla stazione dei carabinieri di via Britannia, a San GIovanni. L’esplosione era stata rivendicata da un gruppo anarchico. Anche pewr le bombe più recenti si sta seguendo la pista anarchica.

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