4 novembre, Tricolore è bello. Almeno per un giorno si riscopre l’orgoglio

4 Nov 2017 10:58 - di Adriana De Conto

Tricolore protagonista per la ricorrenza dell’Unità d’Italia e la Giornata delle Forze Armate. Cuore delle celebrazioni, che si svolgeranno in tutto il Paese, Piazza Venezia, con la deposizione di una corona d’alloro al sacello del Milite Ignoto all’Altare della Patria da parte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accompagnato dal presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, dal ministro della Difesa, Roberta Pinotti, dalle più alte cariche dello Stato e dal capo di Stato maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano.

Tricolore superstar

Agli uomini e le donne in uniforme presenti lungo il percorso dal Quirinale all’Altare della Patria, in Piazza Venezia si aggiungono quest’anno tremila militari, di tutte le forze armate e della Guardia di Finanza. Schierati anche reparti a cavallo e una rappresentanza di allievi delle varie accademie e scuole militari in cima alla scalinata dell’Altare della Patria. La cerimonia è accompagnata dal tradizionale passaggio delle Frecce Tricolori . Per l’occasione, tutti i palazzi del ministero della Difesa, delle Forze Armate e dei Comandi Generali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, sono coperti dal Tricolore. Aperti al pubblico i Palazzi dello Stato Maggiore della Difesa, dell’Esercito, della Marina e la Scuola Allievi Carabinieri Roma, nonché alcune caserme della Guardia di Finanza. Celebrazioni si svolgeranno ovunque. Dalla deposizione di una corona al Sacrario di Redipuglia ed al Sacrario dei Caduti d’Oltremare di Bari, all’esibizione di Bande e Fanfare di Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri e Guardia di Finanza. In 28 città si stanno tenedo cerimonie militari e iniziative quali ‘Caserme Aperte’ e ‘Caserme in Piazza’ con il coinvolgimento delle amministrazioni comunali. Coinvolte anche le scuole con la consegna di una bandiera ad un istituto scolastico in ognuna delle città, da parte di rappresentativa militare. Tricolore è bello, ameno per un giorno tutti si scoprono patrioti.

4 novembre, insofferenza in rete per Mattarella e Pinotti

“In questo giorno, in cui ricordiamo la conseguita completa Unità d’Italia e rendiamo onore alle Forze Armate – dice il presidente Mattarella – rivolgo il mio pensiero commosso a tutti coloro che si sono sacrificati sull’Altare della Patria e della nostra libertà, per l’edificazione di uno Stato democratico ed unito. Coltivare la loro memoria significa comprendere l’inestimabile  ricchezza morale che ci hanno trasmesso“. Gli fa eco la Pinotti: “Le Forze Armate costruiscono la sicurezza dell’Italia”, ha detto il ministro della Difesa. Molti i cittadini che in rete e in tv seguono le cerimonie e vedono scorrere i volti ben noti. Altrettanti – registriamo – i giudizi negativi sui rappresenti delle istituzioni che per un giorno si fanno belli con il Tricolore e la Patria, salvo poi compiere scelte scellerate contro gli interessi del paese. Molti in rete sottolineano le scelte anti-italiane, riguardo i rapporti con l’autonomia del Trentino Alto Adige, riguardo all’invasione dei nostri confini da flussi continui di migranti.

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