Strage familiare tra ghanesi a Parma: fermato il figlio, ex promessa del calcio (video)

12 Lug 2017 12:28 - di Redazione

Una donna di 45 anni e la figlia di 11 anni, di origini ghanesi, ma in Italia da tantissimi anni, sono state trovate uccise, verso le 21 di ieri sera, nella prima periferia di Parma. Sospettato del duplice assassinio è uno dei figli della donna, Solomon Nyantakyi, 21 anni, fermato a Milano in mattinata. Avrebbe confessato il duplice omicidio. Le due vittime sono state uccise con diversi colpi, inferti verosimilmente con un coltello e con inusitata ferocia, e trovate in sala da pranzo. La casa era piena di sangue ovunque, nel corridoio e sui muri. Solomon Nyantakyi aveva davanti una promettente carriera calcistica e fu convocato in prima squadra diverse volte da Donadoni, nell’anno del crac del ParmaFc, prima che problemi comportamentali gli precludessero l’ascesa nel mondo del pallone. Ad accorgersi del duplice omicidio è stato un terzo figlio della donna, Raymond Nyantakyi, 25 anni, quando è tornato a casa dal lavoro. Sul luogo del massacro si sono recati il Pm di turno, Paola Dal Monte, la polizia scientifica e la polizia di Parma. Raymond Nyantaky, dopo aver rinvenuto i corpi, ha avvisato una vicina e poi ha chiamato il 113. Il capofamiglia, marito e padre delle vittime, era in Inghilterra per lavoro al momento dellla tragedia. I vicini non si sarebbero accorti del dramma che si consumava anche se una donna avrebbe sentito la bambina urlare chiamando la mamma, nel primo pomeriggio. La famiglia risiedeva a Parma da molti anni tanto che la bambina uccisa era nata nella città ducale. Continuano le indagini e la ricerca di Solomon Nyantakyi.

Solomon Nyantakyi è stato fermato dagli agenti della Polfer di Milano alla Stazione Centrale.  Sul luogo del massacro si sono recati il Pm di turno, Paola Dal Monte, la polizia scientifica e la polizia di Parma. Il capofamiglia, marito e padre delle vittime, era in Inghilterra per lavoro al momento della tragedia. I vicini non si sarebbero accorti del dramma che si consumava anche se una donna avrebbe sentito la bambina urlare chiamando la mamma, nel primo pomeriggio. La famiglia risiedeva a Parma da molti anni tanto che la bambina uccisa era nata nella città ducale.

 

Ecco il video con l’intervista al presunto assassino, quando giovane nelle giovanili del Parma

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *