Charlie Gard, verso l’addio. Giudice ordina il trasferimento in un hospice

27 Lug 2017 19:00 - di Paolo Lami

Verso l’addio per Charlie Gard. Il giudice dell’Alta Corte inglese Nicholas Francis ha ordinato il trasferimento del bimbo in un hospice dove nel giro di poco tempo verranno rimossi i supporti vitali, secondo quanto riportano i media britannici. Il giudice dell’Alta Corte ha deciso che Charlie Gard verrà trasferito in un hospice dove verrà a breve interrotta la respirazione artificiale.

La terribile decisione arriva qualche ora dopo lo scadere dell’ultimatum dato dal giudice che cercava di mediare fra i genitori del piccolo malato, i quali volevano che morisse nella serenità della sua casa, e i medici che, invece, non volevano far uscire il bambino dall’ospedale Great Ormond Street Hospital di Londra.

Alle 12 – ora inglese – era scaduto il termine fissato dal giudice perché famiglia e ospedale raggiungessero un accordo sugli ultimi momenti di vita del bimbo inglese di 11 mesi affetto da una grave malattia rara, cioè la sindrome da deplezione del Dna mitocondriale, dopo la decisione dei genitori di rinunciare alla battaglia per il trattamento sperimentale Usa.

«Troppo tardi», hanno dovuto ammettere decretando la resa. La disputa si era concentrata alla fine soprattutto sui tempi – «alcuni giorni di tranquillità» da trascorrere con il figlio prima dell’addio – visto che l’ultimo desiderio di Chris Gard e Connie Yates era stato ritenuto inesaudibile, in quanto per il Great Ormond Street Hospital di Londra impraticabile da un punto di vista tecnico e non in linea con il miglior interesse del bambino.

Le uniche opzioni rimanevano dunque l’ospedale e l’hospice, accettato dalla famiglia come seconda migliore scelta a patto che si garantisse una settimana prima dello stop alle macchine. Richiesta ancora una volta bocciata, anche per la necessità di un team specializzato che garantisse nella struttura in questione a Charlie l’assistenza di alto livello necessaria. Cosa che ha spinto i genitori, fino all’ultimo minuto, a lanciare appelli anche online per reperire il personale. Ma nessuna alternativa si è riuscita a opporre alla via indicata dal giudice già nell’udienza di ieri e confermata oggi.

Charlie sarà quindi trasferito in un hospice – il cui nome resterà segreto, per ordine stesso del giudice che ne ha vietato la diffusione, pena la violazione della legge – e i supporti vitali verranno interrotti poche ore dopo, scrive il Daily Mail. Mamma e papà, oggi – ad appena 8 giorni dal primo compleanno del loro bimbo – stanno trascorreranno gli ultimi preziosi momenti con lui prima dell’ultimo viaggio verso l’hospice.

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