Casamonica, confiscati beni per 1 milione di euro alla famiglia di zingari (video)

2 Apr 2017 13:13 - di Paolo Lami

Una villa, due terreni a Nettuno, un terreno a Ponte Galeria, un locale commerciale a Tor Vergata, due imprese individuali romane. E 4 auto. E’ questo il patrimonio, per un valore complessivo stimato in oltre 1.000.000 di euro, confiscato dai carabinieri del Comando Provinciale di Roma, dopo il sequestro dei mesi scorsi, a Consilio Casamonica, 59 anni, uno dei personaggi di spicco del famoso clan di zingari sinti che da anni spadroneggia nella Capitale e che rappresenta l’espressione più brutale della criminalità nomade romana.

Il decreto di confisca dei beni, emesso dal Tribunale di Roma – Sezione misure di prevenzione, segue, dopo pochi mesi, il decreto di sequestro dei beni anticipato, a conclusione di indagini patrimoniali, svolte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma, che hanno rivelato come Consilio Casamonica disponeva di un patrimonio – fra terreni, aziende, auto e case – totalmente sproporzionato rispetto a quanto dichiarato al fisco da lui e dal suo nucleo familiare. Tanto da far ritenere agli investigatori che il patrimonio era frutto di attività criminali.

Il procedimento di sequestro era stato avviato su proposta dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di via in Selci, sulla base dell’accertata pericolosità di Consilio Casamonica, considerato dai militari un soggetto socialmente pericoloso e dedito ad attività illecite di varia natura, con interessi principali che si sviluppano nel campo della truffa e dell’estorsione.

Valutata la perdurante pericolosità sociale di Consilio Casamonica, la Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, ha recepito la proposta di applicazione della misura di prevenzione patrimoniale avanzata dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma e basata sia sulla mancata dimostrazione della legittima provenienza dei beni, sia sull’evidente sproporzione tra il patrimonio accumulato da Consilio Casamonica e dal suo nucleo familiare negli ultimi 20 anni, rispetto al reddito dichiarato al fisco.

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