Cinema in lutto, è morto Alessandroni, il “Fischio” degli spaghetti western

27 Mar 2017 12:13 - di Ginevra Sorrentino

Tutti, nel mondo del cinema, lo conoscevano come Fischio,il soprannome che gli aveva dato Federico Fellini per quella sua incredibilità capacità di fischiare interi brani senza mai una caduta di tono e senza mia perdere il fiato. Da ieri, allora, come si apprende dalla pagina ufficiale di Facebook del compositore 92enne, Alessandro Alessandroni, non c’è più. 

Lutto nel cinema: è morto il compositore Alessandroni

«È con grande dolore che vi comunico la scomparsa ieri del maestro Alessandro Alessandroni nato a Roma il 18 marzo 1925, compositore, multi strumentalista, arrangiatore e direttore di coro. Si svolgerà una cerimonia commemorativa a casa in Namibia con musica e musicisti diretti dal figlio Alex Jr. Alessandroni». Poche, essenziali parole, annunciano l’addio a un artista essenziale quantio irrinunciabile, che ha saputo imprimere un marchio di originalità ai capolavori di sempre firmati Ennio Morricone. E proprio quel mettersi al servizio del maestro di colonne sonore per eccellenza ha contribuito alla svolta della sua carriera per cui il compositore romano è stato e resterà per sempre, l’intramontabile Fischio degli “Spaghetti western” a cui presta intonazione e potenza calibrata soprattutto con il fischio di Per un pugno di dollari. Non solo: il compositore collabora anche a Per qualche dollaro in più e a Il buono, il brutto, il cattivo. Incisivo – e nel caso dei titoli celebri appena citati – decisivo per il successo e l’originalità, Alessandroni è stato uno di quei personaggi che, pur restando prevalentemente dietro le quinte, ha contribuito in prima persona alla realizzazione di moltissime musiche di successo.

Intramontabile “Fischio” degli spaghetti western

Lui, un polistrumentista eclettico come pochi altri, che ha imparato a suonare la chitarra da autodidatta e abile nel passare con disinvoltura dal pianoforte alla fisarmonica, dal sax al mandolino, dal flauto al sitar. Lui, che dopo il diploma al Conservatorio di Roma, direttore d’orchestra e arrangiatore, ha fondato e diretto il gruppo vocale dei Cantori moderni, viene subito notato da Nino Rota e chiamato dal Maestro a far parte della sua orchestra: un debutto d’eccezione nel mondo delle colonne sonore che poi, nel tempo, sarebbe stato solennizzato dalle collaborazioni con Morricone che ne ha esaltato le doti scoperte dal maestro barese d’adozione che, avendo bisogno per la realizzazione di una colonna sonora di un brano fischiato, ed essendosi Alessandroni offerto come volontario per fischiare, per primo scoprì questa singolare dote nel musicista, Un artista versatile quanto unico nel suo genere e che, da quel momento, sarebbe diventato il protagonista delle “parti fischiate”, a cui soprattutto il western all’italiano è stato devoto.

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