Weekend bollente per Corona. Il giudice di sorveglianza: non può farlo

21 Lug 2016 17:14 - di Romana Fabiani

Stavolta ha esagerato. Il solleone, la passione erotica e l’istinto alla trasgressione hanno giocato un  brutto scherzo a Fabrizio Corona, che si è lasciato andare a un week end bollente a Capri con la fidanzata Silvia Provvedi. Gli scatti, anticipati dal settimanale Oggi e pubblicati da Chi, che lo ritraggono avvinghiato alla sua bella in pose hard, non sono piaciuti al giudice di sorveglianza di Milano che lo ha “invitato” a non abbandonare la Lombardia. Il “maestro” dei paparazzi, poi, non si tira mai indietro quando c’è da alimentare il gossip pruriginosoe in un’intervista esclusiva al settimanale Oggi rivela particolari sul seno rifatto di Silvia Provvedi, nel frattempo sbarcata al Pitti di Firenze con la sorella Giulia.

Il weekend di Corona a Capri

L’ex agente fotografico dei vip, infatti, non sarebbe stato autorizzato a scorrazzare per la penisola, tanto più a farsi immortalare, con buona pace delle restrizioni imposte dal percorso di riabilitazione, avvinghiato a una Provvedi esplosiva, rigorosamente in topless, sulla barca al largo di Capri.  Così il giudice Giovanna De Rosa ha emesso una nuova ordinanza restrittiva: d’ora in poi Fabrizio Corona non potrà più lasciare la Lombardia né fare viaggi all’estero. Il Tribunale di sorveglianza di Milano, con un provvedimento in cui definisce il weekend «una vacanza non autorizzata» ha stabilito che da questo momento in avanti l’ex fotografo delle star «non potrà abbandonare il territorio della Lombardia e non potrà compiere viaggi all’estero». Fino a questo momento, infatti, Corona godeva di una certa libertà di movimento, sempre per motivi di lavoro, ma adesso il giudice, su richiesta della Procura generale, ha disposto una «rettifica delle prescrizioni» a suo carico, limitando la possibilità di muoversi a suo piacimento.

Il giudice: «Vacanza non autorizzata»

Le fotografie pubblicate dai media e diventate virali sui social network mostrano una condotta «decisamente non adeguata» al percorso di riabilitazione che Corona sta seguendo per scontare la pena. Questa la valutazione inamovibile del giudice del Tribunale di Sorveglianza di Milano, De Rosa, nel provvedimento notificato a Fabrizio Corona lo scorso 14 luglio. Pochi giorni prima  era stato il sostituto procuratore Antonio Lamanna a chiedere al giudice accertamenti e chiarimenti su quelle foto scandalose del prestante e tatuato ex fotografo.

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