Intervista tappetino di Barbara D’Urso a Renzi. Una domenica (live) bestiale

6 Mar 2016 19:37 - di Mariano Folgori

“Sta per arrivare”. Chi, il messia? No è Renzi. Con la voce rotta dall’emozione, è Barbara D’Urso che ai telespettatori di Domenica Live  su Canale 5. annuncia la prossima entrata in scena renziana. Barbara D’Urso informa che, per l’occasione,  è stata cambiata la scaletta del programma. Ne viene fuori una intervista tappettino che rovina la domenica agli italiani. Barbara D’Urso non sa come elogiare l’illustre ospite. E  le esce dalla bocca un complimento a dir poco grottesco. “Lo sai, Matteo, che sei più bravo di me in questo lavoro?”. Non sapremmo però dire se il premier abbia davvero gradito questo improvvido “complimento” di Barbara D’Urso, Una domenica (live) davvero bestiale.

Il premier gonfia il petto e pontifica su tutto e di più, a partire dalle banche., “Gli italiani si possono fidare delle banche. In passato, facendo un clamoroso errore, l’Italia sulle banche non è intervenuta per aiutarle a mettersi in regola. Mentre la Spagna è intervenuta, la Germania è intervenuta”. Che faccia tosta! E Barbara D’Urso si guarda bene dal domandargli di Banca Etruria e delle “imprese” di papà Boschi.

Renzi parla anche di cinema “Che bello l’Oscar a Morricone, che bello per l’Italia. Che gioia quando è arrivata la notizia. Non sapevo, ammetto l’ignoranza, che la musica strepitosa e bellissima di Mission non avesse vinto il premio Oscar”. E poi si pavoneggia. “Abbiamo liberato risorse per un miliardo di euro per la cultura e nei prossimi due anni li spenderemo in tutti gli edifici culturali”. E La Libia? Non poteva certo mancare. Ecco come Renzi fa dietrofont politico davanti a una Barbara D’Urso che lo guarda con occhi adoranti. “Vedo gente che dice mandiamoci 5mila uomini. E’ un videogioco? Ci vuole molta calma”.  Così parlò Renzi nel videosalotto di Barbara D’Urso. Ma tante caramellosa e grottesca retorica ci poteva davvero essere risparmiata.

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *