Nel mezzo della battaglia sull’articolo 18 Bonanni lascia la Cisl. Al suo posto una donna

23 Set 2014 19:11 - di Redazione

Il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni domani annuncerà l’addio alla guida del sindacato. La notizia apparsa su Dagospia, è stata confermata da fonti vicine a Bonanni, secondo le quali il sindacalista vuole accelerare il percorso di uscita (la scadenza del mandato era per il 2015 a 66 anni). In pole per la successione Annamaria Furlan. Per domani è prevista una riunione della segreteria confederale con i responsabili delle categorie e delle strutture regionali. Comincia un percorso che dovrebbe portare alla sostituzione del leader Cisl e il rinnovamento della segreteria confederale con il Consiglio generale probabilmente nella prima decade di ottobre. Domani Bonanni, alla guida del sindacato dal 2006, presenterà le sue dimissioni all’esecutivo e con ciò decadrà tutta la segreteria confederale. In pole position per la successione è Annamaria Furlan, segretario generale aggiunto. «La Cisl non cambia linea’ sulla riforma del lavoro», ha comunque precisato il segretario. «Quello che conta – ha aggiunto – è che bisogna trovare una soluzione per le persone che sono più in difficoltà».

Stretto collaboratore di Sergio D’Antoni, Bonanni diventa segretario senerale della CISL di Palermo nel 1981 e nel 1989 viene eletto segretario generale della Cisl siciliana. Nel 1991 è chiamato a guidare la Filca, la categoria dei lavoratori dell’edilizia della Cisl. Entra far parte della segreteria confederale della Cisl per la prima volta il 16 dicembre 1998 e viene riconfermato segretario confederale nei congressi del 2001 e del 2005. Il 27 aprile 2006 succede a Savino Pezzotta come segretario nazionale, carica a cui è stato riconfermato, quasi plebiscitariamente, il 24 maggio 2009.

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