Atreju apre i battenti. Tremonti e Veneziani mettono l’Europa sotto processo

11 Set 2013 16:41 - di Redazione

Un contenitore che rompe gli schemi, senza faziosità e pregiudizi. Una manifestazione pensata e costruita da ragazzi. Ecco lo spirito di Atreju 2013 che inaugura oggi al Parco del Celio la sua XV edizione, inaugurando la stagione politica con una  serie di dibattiti e iniziative. Sotto il titolo tematico “La terza guerra” i giovani di Fratelli d’Italia hanno dichiarato guerra al  «nulla che avanza», laddove il nulla è rappresentato, dalla finanza  che soppianta la sovranità delle nazioni e dei popoli. La novità più interessante di questa edizione sono i ”processi”, su argomenti molto attuali. Alla sbarra finiranno l’Europa, la Famiglia, la Giustizia  italiana, la Finanza. Ci saranno esponenti di politica, società e giornalismo a interpretare i ruoli di accusa e difesa e il pubblico a fare da giuria. Ospiti, fra gli altri, nelle vesti si  sostenitori dell’accusa e della difesa sui diversi temi, Giulio  Tremonti, Jospeph Daul (presidente del gruppo Ppe), Rodolfo Sabelli, presidente Anm, i giornalisti Filippo Facci e Marco Travaglio, Oscar Giannino e Massimo Corsaro, Paolo Del Debbio e  Marcello De Angelis. Il titolo la terza guerra, come ricorda Giorgia Meloni, è stato concepito «ben prima che si appalesasse la crisi siriana e mira a evidenziare che i conflitti oggi non sono più tra divise militari ma tra divise  monetarie e si combattono a suon di rating emessi dalle diverse  agenzie specializzate». Secondo la presidente dei deputati di Fratelli d’Italia, Atreju «rappresenterà uno snodo cruciale per la destra italiana. Si è discusso molto – ha spiegato la Meloni in un’intervista al Tempo – di un eventuale rassemblement, ma noi pensiamo a qualcosa di diverso da una riedizione di An. Vogliamo raccogliere intorno a noi tutti quelli che hanno avuto il coraggio di non allinearsi, di criticare, di seguire un’idea a costo di rinunciare a una poltrona».

Si parte oggi alle 18, con i saluti di Nicola Zingaretti, Presidente Regione Lazio e quelli di Fabrizio Ghera, capogruppo Fratelli d’Italia di Roma Capitale e di Marco Marsilio, portavoce costituente del Lazio di Fratelli d’Italia. Alle 19,30 il primo “processo”: Processo all’Europa. Rappresentante dell’accusa: Marcello Veneziani. Rappresentante della difesa: Giulio Tremonti. Si prosegue alle 21 con la consegna del Premio Atreju 2013 a Jan Slangen, comandante delle Frecce Tricolori. Si chiude alle 21.30 con lo spettacolo “Niente di eclatante, a parte l’esistere”. Atreju incontra Giovanni Lindo Ferretti, cantautore, scrittore, attore e attivista. A seguire la proiezione del film Fedele alla Linea. Tutta la manifestazione è visibile in diretta streaming sul sito Atreju.tv

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