Berlusconi agli indecisi: «Votare Bersani, Monti o Grillo darà forza a un’Armata Brancaleone comica e cattiva»

22 Feb 2013 9:32 - di Antonio Marras

«Se i nostri concittadini vogliono salvarsi c’è da votare per il Pdl per non mandare al potere la sinistra di Bersani, Monti, Casini, Fini, Grillo, Giannino e Ingroia. Questi sono un esercito Brancaleone da mettere i brividi.  È un’armata forse comica, ma cattiva, spietata e pericolosissima per la nostra libertà». Di prima mattina, al telefono con Maurizio Belpietro, Silvio Berlusconi lancia un appello agli indecisi e a coloro che sono orientati a dare quel voto di protesta che potrebbe rivelarsi più pericoloso di quanto si immagini. L’ex premier è scatenato anche con i suoi avversari: «Monti è insultante e cattivo – spiega a Mattino Cinque – Aveva promesso a tutti che non sarebbe entrato in politica. Ha perso la sua credibilità. Abbiamo scoperto un’affinità tra Monti e la sinistra: la diffidenza per la libertà della società civile e l’idea che si debbano aumentare le tasse”. C’è tempo anche per tornare sul caso di Angela Bruno, protagonista di quel siparietto equivoco su cui tanti si è polemizzato: «Le avevo fatto complimenti. Lei mi ha detto che avrebbe incorniciato il contratto che io ho fatto. Le ho chiesto scusa, anche se non c’era motivo». Poi passa a trattare il tema delle donne, che secondo la sinistra lui offenderebbe con i suoi atteggiamenti: «La maggioranza delle donne in Italia ha sempre votato per noi», dice Berlusconi, che poi rivendica tutti i provvedimenti dei suoi precedenti governi per sostenere le donne  e aggiunge: «Le donne sono più intelligenti degli uomini». Non replica, invece, alle accuse di Martin Schulz: «Molti politici tedeschi si sono abituati male con Monti. Con me erano abituati a lottare con uno che diceva no alle loro proposte se non erano confacenti ai nostri interessi». Sul tema del fisco il Cav annuncia anche la riduzione dell’Irpef a sole due aliquote. «Non ci fermeremo all’abolizione dell’Imu. Aboliremo l’Irap in 5 anni». Ma dove recuperare i soldi per restituire l’Imu: «Dalla generale riduzione dei costi dello Stato. E da un accordo per cui stiamo trattando con la confederazione svizzera: fa pagare sui capitali delle loro banche una percentuale in cambio del mantenimento del segreto bancario». Infine, sulla lettera inviata nelle case degli italiani: «È un esempio di buona politica. L’unica stonatura è la reazione scomposta dei miei avversari, a partire da Bersani che mi ha dato dell’imbroglione. Ogni italiano, se vincessi, potrebbe farmi causa nel caso noi non restituissimo i soldi dell’Imu».

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