Sono circa 270 oggetti
Vendita all’asta dei doni ricevuti dalla premier Meloni: la notizia arriva sulla stampa estera
Il quotidiano britannico "the Times" dedica spazio e un pezzo specifico alla notizia apparsa nei giorni scorsi sui media italiani, definendola una "mossa" che “delizierà i collezionisti di cimeli politici"
Arriva sulla stampa internazionale la notizia della vendita all’asta dei presenti ricevuti dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in questi anni di governo dai suoi omologhi, dai presidenti e dai leader internazionali. A dedicare un pezzo specifico al tema è stato il quotidiano britannico “the Times” che presenta ai suoi lettori la notizia, riportata nei giorni scorsi da diversi media italiani, provando a entrare nel dettaglio. Il giornalista esordisce spiegando che quella italiana è una “mossa” che “delizierà i collezionisti di cimeli politici, centinaia di doni ricevuti dai leader mondiali al Primo Ministro italiano Giorgia Meloni saranno battuti all’asta”.
Tra i 270 oggetti anche doni di Biden e Milei
The times ricorda che “Tra i 270 oggetti ci sono un iPad donato dal Presidente ucraino Zelensky; una piccola ciotola in ceramica del Presidente Biden; e una statuetta di Javier Milei con la sua motosega” donata a Meloni dal Presidente argentino. “Il ricavato andrà in beneficenza”. Il pezzo continua ricordando che “Le norme parlamentari vietano ai leader italiani di accettare doni di valore superiore a 300 euro, il che significa che molti di essi devono essere conservati in una stanza chiusa a chiave a Palazzo Chigi” sede del presidente del Consiglio e del Governo Italiano.
Valore della vendita dovrebbe ammontare a circa 800 mila euro
Il quotidiano londinese ricorda che sebbene “l’elenco dei doni non sia ancora stato reso pubblico” si ipotizza che “il valore complessivo degli oggetti in vendita ammonti a circa 800.000 euro. La casa d’aste romana Bertolami Fine Art organizzerà la vendita e si aggiudicherà il 5% del ricavato”. Sono tanti a detta del “The Times” i rapporti di lavoro e istituzionali stretti in questi anni da Giorgia Meloni con gli altri presidenti e leader mondiali e ricorda del siparietto con Edi Rama “ il primo ministro albanese” che “si è inginocchiato ai suoi piedi su un tappeto rosso a Tirana a maggio. Tra gli altri doni destinati a essere consegnati al pubblico ci sono un servizio da tè in porcellana del suo omologo ungherese Viktor Orban, una collana di diamanti e oro del presidente dell’Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev e un costume tradizionale indiano del primo ministro, Narendra Modi”.