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Michael Bublè al concerto in Vaticano, ricevuto da Leone: “Mio figlio di 3 anni guarito da un tumore, ho grande fede”

Il grande artista

Michael Bublè al concerto in Vaticano, ricevuto da Leone: “Mio figlio di 3 anni guarito da un tumore, ho grande fede”

Oltre 75 milioni di dischi venduti nella sua carriera ma una storia drammatica che lo ha riavvicinato alla fede

Cronaca - di Anna Narcisi - 6 Dicembre 2025 alle 19:49

Michael Bublè, il grande artista canadese che ha venduto decine di milioni di dischi, è in Vaticano per il concerto dedicato ai poveri alla presenza di Papa Leone XIV. Bublè ha raccontato la sua storia personale, il tumore da cui è guarito il figlio Noah e la fede cristiana che lo anima.

L’Ave Maria chiesta da Prevost

Bublé si è detto profondamente emozionato e ha raccontato ai media che il Papa gli ha chiesto specificamente di cantare l’“Ave Maria” durante il concerto. Ma Bublè ha raccontato del figlio maggiore, Noah, al quale è stato diagnosticato un epatoblastoma (un tipo di cancro al fegato) nel 2016.

Noah  ha risposto bene alle cure e la famiglia ha annunciato la sua guarigione nel marzo 2017, dopo un lungo e difficile percorso terapeutico. Questa esperienza ha avuto un impatto profondo sulla vita del cantante, che si era temporaneamente ritirato dalle scene per dedicarsi interamente alla famiglia e al figli.

La paura per il figlio

Noah aveva solo tre anni quando gli fu diagnosticato il cancro. “Quella parola, “epatoblastoma”, ha sconvolto le loro vite. Ha ridisegnato le sue priorità d’artista e genitore, ha spostato l’ago dall’io alla famiglia.  Non sarà mai più spensierato, Michael. Impossibile esserlo quando la morte ti sfiora, e l’angoscia ti stringe in una morsa. Può andarsene la malattia, ma non la paura. E forse “va bene così”, dice l’artista.

“Voglio essere più gentile, voglio essere più empatico, non voglio che l’ego e la finzione prendano il sopravvento, voglio rendermi conto ogni giorno di quanto sono fortunato. Guarda mia moglie: come ho fatto a convincere questo incredibile essere umano, che è il migliore che abbia mai conosciuto, a guidarmi e sostenermi attraverso tutto questo”, ha detto di recente Bublè.

Quindi la riscoperta della fede cristiana, la speranza rinnovata e la guarigione di Noah, che oggi ha 10 anni. Un ritorno alla vita.

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di Anna Narcisi - 6 Dicembre 2025