“Love”, il ritorno di Michael Bublé: «La malattia di mio figlio mi ha cambiato» (video)
A due anni dall’album precedente e dopo la lunga pausa dovuta alla malattia del figlio, Michael Bublé torna sulla scena musicale. Il nuovo album si chiama Love, anche se in realtà il titolo è la emoticon a forma di cuore, e uscirà il 16 novembre. «Non mi aspettavo di tornare a cantare e mi andava bene così. La mia visione del mondo è completamente cambiata in questi ultimi anni. Volevo stare solo con mia moglie e con i bambini. Quello era il mio scopo», ha confessato Bublé, star mondiale e vincitore di 4 Grammies.
Due anni fa al primo dei due figli del cantante, Noah, che all’epoca aveva 3 anni, fu diagnosticato un tumore al fegato. Il 4 novembre 2016 era stato lo stesso Bublé ad annunciare sul suo profilo Facebook il dramma che stava vivendo. Poi nel marzo dell’anno scorso il cantante, sempre attraverso i social, aveva voluto condividere con i fan la gioia della guarigione. «Grazie alle tante preghiere e manifestazioni di affetto che abbiamo ricevuto, in quel periodo ho anche capito quanto amore ed umanità c’è nel mondo. Ma con la rinnovata consapevolezza delle priorità nella vita, ho iniziato a sentire anche la necessità di esprimere quelle emozioni e la lezione che ho imparato», ha spiegato ancora il cantante canadese in occasione del lancio del nuovo album, che viene annunciato dagli addetti ai lavori come un lavoro di particolare qualità e bellezza.
Insieme all’annuncio del ritorno di Bublé, è stato rilasciato anche un primo singolo: When I fall in love, cover di un notissimo brano del 1952. «Ho molte storie da raccontare con questo disco: che sia io il narratore o lo spettatore, il protagonista o il sognatore, il ragazzo dal cuore spezzato seduto al bar o quello che ha appena passato la notte più bella della sua vita. È tutto in queste canzoni», ha spiegato Bublé, aggiungendo di aver «ricevuto molti doni dalla vita, uno di questi è la responsabilità di mantenere queste canzoni in vita per le generazioni future. E mi assumo questa responsabilità molto seriamente. Ho voluto creare una serie di brevi storie cinematografiche per ogni canzone che ho scelto, in modo da farle vivere individualmente. Sono molto orgoglioso del risultato». Nell’album, oltre alle rivisitazioni di grandi classici, sono inclusi anche brani inediti, fra i quali Forever Now, considerata una grande prova compositiva e autorale.