Parodia dello sciopero
La protesta ironica di Gioventù nazionale contro Donzelli: “Come la Cgil vogliamo anche noi il weekend lungo”
Gioventù nazionale protesta ad Atreju contro Giovanni Donzelli. Un ammutinamento? Assolutamente no. Dietro la protesta scherzosa, a cui ha partecipato anche il deputato di FdI, si celava in realtà una parodia sull’ennesimo sciopero indetto da Maurizio Landini. I giovani di destra, muniti di megafono, hanno chiesto un aumento dei ticket per mangiare agli stand e per la birra, cantando “Donzelli altro che Fratelli, vogliamo di più per le felpe blu”.
Poi uno dei militanti ha chiarito il vero intento ironico della protesta: “Potevamo scioperare un altro giorno. E invece no, impossibile. Potevamo farlo solo di venerdì e noi da qui rivendichiamo il nostro sacrosanto diritto al weekend lungo”. E ancora: “Noi vogliamo andare a farci i giretti e le vacanze, per questo da oggi abbiamo un nuovo padrino politico: Maurizio Landini, l’unico che ci tutela e ci garantisce il sacrosanto diritto a poltrire di venerdì”. Una chiusura satirica divertente, che rende l’idea del clima dinamico, gioioso e rilassante tra i ragazzi presenti alla festa.
La protesta ironica di Gioventù nazionale prende in giro lo sciopero della Cgil
In prima fila, davanti alle bandiere di Gioventù nazionale, è stato esposto uno striscione con la scritta: “E in quale giorno i volontari di Atreju scioperano? Di Lunedì? No! Di martedì? No! Venerdì!”. Sotto c’era la firma del “Sindacato autonomo dei volontari di Atreju contro Donzelli”. Uno slogan che ricorda tanto la trasmissione radiofonica politicamente scorretta de “La zanzara”, condotta da David Parenzo e Giuseppe Cruciani.
Sono arrivati soltanto i venerdì landiniani
Alla fine, il parlamentare di Fratelli d’Italia ha preso il megafono e ha scherzato sul simpatico evento: “Per la birra ok, però poi vi facciamo l’alcol test”. Poi ha concluso ironicamente: “Quando siamo andati al governo qualcuno pensava che sarebbero tornate addirittura le camicie nere e il sabato fascista. E invece no, non è successo. Alla fine sono arrivati soltanto i venerdì landiniani“.