Deliri woke
Il Vangelo secondo Nichi Vendola: “È pieno di personaggi queer e gender, compresa Maria di Nazareth”
L'ex presidente della Puglia riscrive i sacri testi secondo i suoi canoni personali e con una originalità che sconfina nel ridicolo
Nichi Vendola è un cattolico dichiarato. E da cattolico ha sempre rivendicato le sue scelte, comprese quelle dell’adozione di un bambino nato da fecondazione eterologa, rispetto alle quali il giudizio della Chiesa è netto e contrario. Ma a “Più libri più liberi”, si è superato. Definendo il Vangelo come una sorta di architettura letteraria in cui circolano personaggi queer e gender.
Le parole di Nichi
L’ex deputato ed ex presidente della Regione Puglia, dedito spesso ad arzigogolare dialetticamente, ha parlato del Vangelo durante la rassegna letteraria. Come riporta Il Giornale, Vendola ha offerto una rilettura del tutto soggettiva e originale dei quattro libri che descrivono la vita di Gesù.
“Queer è un trans, un gay, ma anche chi è insolito, chi sfugge alle etichette- ha detto Vendola”. Facendo degli esempi precisi. Non risparmiando nemmeno la Madonna.
Da Maria di Nazareth al buon Samaritano: tutti queer
Vendola ha citato, “Maria di Nazareth fino al buon Samaritano che, nel mondo di Salvini sarebbe un trans, uno zingaro. Eppure è lui a mettere in scena il verbo della salvezza e della carità”. Insomma, l’ennesima rilettura del tutto soggettiva dei sacri testi. Che arriva, però, da un cattolico praticante. Cosa c’entri il buon Samaritano e cosa c’entri Maria è tutto da vedere.
Il vangelo secondo Nichi
La rivisitazione in chiave contemporanea secondo prospettive woke o gender non risparmia nemmeno i testi di Luca, Matteo, Marco e Giovanni. Per Vendola, che ha sempre manifestato con orgoglio la sua fede cristiana, Maria di Nazareth e il buon Samaritano erano gender, intendendo come tali una forma di diversità specifica. Vista da questa prospettiva, tutti i protagonisti del Vangelo, iniziando dal principale protagonista, sono diversi e rivoluzionari. Definirli, però, queer o gender non ha senso. Se non quello di mandare un messaggio subliminale per legittimare una cultura che non ha alcun collegamento con la fede. Non ne fa parte, non ne è esclusa, perché è vero che la cristianità include, ma non c’entra semplicemente niente. Come dire che Giuda era di sinistra o di destra o che Ponzio Pilato era interista. Sciocchezze identiche. Vendola le sa dire bene a sempre sciocchezze restano.