In via Fidene
Auto-telecomandata con bomba trovata a Roma: ordigno ad alto potenziale e in grado di uccidere. Fermato un uomo
All'interno del box sono stati inoltre sequestrati un trolley e una borsa di grosse dimensioni contenente 16 kg di droga tra hashish e marijuana, materiale per il confezionamento e bilancini di precisione
Un’auto telecomandata trasformata in una bomba è stata trovata ieri mattina in un box di via Franco Enriquez, nel quartiere Fidene, a Roma, dai poliziotti della Squadra mobile di che stavano eseguendo una perquisizione per droga. L’ordigno, ad alto potenziale esplosivo e in grado di uccidere, era contenuto in un involucro ed era composto da una parte di un’auto giocattolo radiocomandato con motore elettrico e tre artifici esplosivi, una testina elettrica di accensione fuochi e un radiocomando a forma di piccolo volante con quattro batterie. Un uomo, 42enne, è stato fermato in attesa della convalida da parte del Gip.
Intervenuti i vigili del fuoco e gli artificieri
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e gli artificieri che messo hanno in sicurezza la zona e disinnescato l’ordigno che è stato poi sequestrato. Sono in corso gli accertamenti della Polizia Scientifica. All’interno del box sono stati inoltre sequestrati un trolley e una borsa di grosse dimensioni contenente 16 kg di droga tra hashish e marijuana, materiale per il confezionamento e bilancini di precisione. Sono in corso le indagini per chiarire chi abbia realizzato l’ordigno e come dovesse essere utilizzato.
Perché quell’ordigno?
Le indagini proseguono e coinvolgono i nuclei specializzati delle forze di polizia. Non si esclude che l’inchiesta possa passare per competenza alla Direzione distrettuale Antimafia, nel caso in cui dovessero emergere sospetti su azioni dei gruppi mafiosi e criminali che operano nella Capitale. Il ritrovamento di una notevole quantità di droga, circa sedici chili, destinata allo spaccio, potrebbe fare propendere proprio per la presenza di gruppi legati ai clan romani, e non solo, che controllano l’enorme quantità di spaccio di stupefacenti in città.
E’ indubbio che ciò che è stato ritrovato dalla squadra mobile è connesso direttamente con il traffico di droga ma resta il mistero della presenza di quell’ordigno e a chi potesse essere destinato.
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