Verso il voto in Campania
Gasparri: «La barca di Fico? Fa acqua da tutte le parti. Lui non potrebbe fare neanche il bagnino»
Il senatore azzurro ironizza sul caso del gozzo del candidato del centrosinistra e sulle sue capacità amministrative: «La partita è aperta. Questa è una regione importante, non può essere il luogo per fare svernare i falliti della politica»
«Quella di Roberto Fico è una barca che fa acqua da tutte le parti. Non sarebbe in grado neanche di fare il bagnino che è un lavoro, diciamo, importante. Non so dove sia parcheggiata la barca, ma gli consiglierei di ritirarsi dalla competizione». Così il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri, ha ironizzato sul caso della barca che il candidato del centrosinistra alle regionali in Campania, Roberto Fico, avrebbe ormeggiato nell’area dell’ex comando marittimo Nato di Nisida, che ha prodotto un’interrogazione parlamentare da parte del senatore di FdI, Sergio Rastrelli, al ministro della Difesa, Guido Crosetto.
Gasparri: «Quella di Fico è una barca che fa acqua da tutte le parti»
Parlando con i giornalisti a Napoli, a margine della presentazione della lista degli azzurri per le prossime elezioni regionali in Campania, Gasparri ha aggiunto che «Fico è un caso palese di inadeguatezza politica, dimostrata nel passato, l’ho visto in Parlamento». «Non è che la politica è il ricovero degli incapaci, deve essere la palestra dei migliori», ha aggiunto il senatore azzurro, sottolineando che in Campania la partita per il centrodestra, che corre con Edmondo Cirielli, è «assolutamente aperta».
In Campania una partita «assolutamente aperta»
«Dobbiamo convincere le persone ad andare a votare. C’è una metà dell’elettorato che non partecipa, quindi c’è un campo vasto a cui attingere per consolidare la risalita del centrodestra», ha spiegato Gasparri. «La Campania – ha proseguito – ha bisogno di crescita, di sviluppo, non ha bisogno di un ceto politico inadeguato e parassitario che ha vissuto tra redditi di cittadinanza e fallimenti epocali e che non ha nessuna reputazione e credibilità». «Questa – ha concluso – è una Regione importante, storica, non può essere il luogo per fare svernare dei falliti della politica. Ha bisogno di amministratori, non è un gioco di società per analfabeti».