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Sandro Mazzola

Compie 83 anni

Auguri a Sandrino Mazzola, il fuoriclasse predestinato che vinse (quasi) tutto con l’Inter e la Nazionale

Compleanno del grande calciatore, figlio di Valentino, eroe di Superga. La rivalità con Rivera e il rapporto con il mago Helenio Herrera

Cronaca - di Paolo Cortese - 8 Novembre 2025 alle 15:56

Sandrino Mazzola compie 83 anni. E ha ancora la voglia di parlare di calcio. Lui che ha vinto quasi tutto, ad eccezione di quel mondiale sfumato contro il Brasile. Scudetti, coppe dei campioni, campionato europeo. Sandrino, il figlio di Valentino, forse il più grande calciatore italiano della storia.

Una vita da interista

Figlio del grande Valentino, che morì a Superga con il Torino, Sandrino ha vissuto la sua vita nell’Inter. Con il mago Helenio Herrera, in quella squadra formidabile che nel biennio 64-65 vinse due volte la coppa dei campioni. Il 1968 diventa campione d’Europa con la nazionale di Valcareggi. Due anni dopo in Messico, arriva in finale contro il Brasile. Giocherà titolare per 84 minuti, lasciandone solo sei a Gianni Rivera, con il quale nascerà una rivalità fatta però di amicizia.

Il ricordo del papà

A Donatella Scarnati, che gli chiede cosa direbbe oggi al padre, risponde così: “Oggi gli direi di non dirmi più niente”. Il motivo lo spiega direttamente a papà Valentino. L’intervistatrice e la telecamera sembrano sparire, lasciando spazio a un colloquio intimo tra padre e figlio: “Perché non sono capace di fare quello che vuoi che faccia come mi dicevi quando ero più piccolo e non riuscivo a fare niente”.

“Il pallone mi piace ancora tanto”

Mazzola dice che, “La gente mi scrive ancora, vogliono sapere come sto. E questo è bellissimo. Significa che non ho buttato via la mia carriera”. E no che non l’ha buttata. Perché oltre a vincere due Coppe dei Campioni, due Coppe Intercontinentali e quattro scudetti, Sandro Mazzola è entrato nel cuore di milioni di tifosi diventando una bandiera del club. Il ricordo carico d’affetto per Angelo Moratti (“se ti metteva la mano sulla spalla voleva dire che aveva deciso che eri bravo”) si unisce a quello per Helenio Herrera: “Il Mago era fantastico, ti prendeva sempre per mano sia se facevi bene sia se facevi male”

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di Paolo Cortese - 8 Novembre 2025