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Treno da Kiev con 110 italiani a bordo sotto attacco dei droni russi. Missili su Leopoli: 4 morti

Guerra in Ucraina

Treno da Kiev con 110 italiani a bordo sotto attacco dei droni russi. Missili su Leopoli: 4 morti

Esteri - di Luisa Perri - 5 Ottobre 2025 alle 12:07

Centodieci attivisti italiani a bordo di un treno da Kiev, nella notte, si sono trovati sotto un massiccio attacco russo contro Leopoli. L’ultimo pesante raid russo che ha colpito la parte occidentale dell’Ucraina ha sfiorato anche un convoglio sul quale viaggiano gli attivisti italiani di ritorno dalla decima missione del Mean – Movimento europeo di azione non violenta – partiti da Kharkiv e diretti verso il confine polacco.

Alla missione prendono parte 35 associazioni, tra cui Azione cattolica, Anci, MoVI, Masci, Agesci, Base Italia, Fondazione Gariwo, Piccoli Comuni del Welcome, Reti della carità e Progetto Sud. Dopo circa tre ore di viaggio da Kyiv, nell’area di Zhytomyr, sono iniziati i bombardamenti. Sul convoglio è presente anche una giornalista del Sir che riporta i fatti. Successivamente, anche nella zona di Leopoli, si sono viste forti esplosioni non lontane dal treno e si sono sentiti colpi di artiglieria.

Droni russi sul treno con 110 attivisti italiani

Il treno è poi ripartito ed è ora diretto verso il confine con la Polonia. A Kharkiv il Mean ha realizzato decine di incontri con la società civile ucraina per costruire progetti sulle necessità reali della popolazione, decisa a continuare ”nonostante la breve distanza dal confine russo”.

La missione è stata seguita anche dal nunzio apostolico, che insieme al vescovo cattolico, a quello greco-cattolico e a rappresentanti ortodossi ha partecipato a una preghiera al cimitero dei caduti per difendere Kharkiv e ricordare tutte le vittime della guerra. ”L’Ucraina – dichiara Marco Bentivogli, uno dei portavoce del Mean – difende il mondo da 13200 giorni. Saremo al loro fianco fino a quando sarà necessario”.

“Abbiamo capito subito che si trattava di droni, il treno si è fermato per sicurezza e ci siamo preparati a evacuare il convoglio”. Lo fa sapere in una nota Paolo Della Rocca, attivista del Movimento di volontariato italiano che ha preso parte alla missione iniziata lo scorso primo ottobre, rassicurando sulla sicurezza sua e dei volontari lui in viaggio.  “Siamo stati testimoni di un raid russo che ha colpito la zona vicina al passaggio del nostro treno. Abbiamo capito subito che si trattava di droni, il treno si è fermato per sicurezza e ci siamo preparati a evacuare il convoglio. Ora siamo appena arrivati al confine polacco”, ha raccontato l’attivista MoVI – Movimento di Volontariato Italiano.

Guerra in Ucraina: 4 morti a Leopoli

Quattro persone sono morte a seguito dell’attacco combinato di un drone e di missili da crociera russi nella regione di Leopoli, in Ucraina. È quanto riporta su Telegram il Servizio di emergenza regionale di Leopoli, ripreso dalla Ukrainska Pravda. Altre quattro persone sono rimaste ferite. Numerosi manufatti sono stati danneggiati, tra cui edifici residenziali.

In diversi quartieri di Leopoli, l’elettricità è stata parzialmente interrotta e anche i trasporti pubblici in città sono stati sospesi, secondo il canale Telegram del sindaco di Leopoli Andrii Sadovyi, citato dalla testata Rbc Ukraine. “Parte di Leopoli è senza elettricità” ha detto il sindaco, citando i quartieri di Riasne e Levandivka. “Stiamo chiarendo i dettagli. Per favore, state attenti. Uscire è pericoloso in questo momento”, ha aggiunto il sindaco. Inoltre, diversi grandi incendi continuano a divampare a Leopoli, con colonne di fumo nero che si alzano sulla città.

Il sindaco Sadovyi ha riferito che al momento non ci sono informazioni confermate sulle emissioni pericolose, ma ha consigliato ai residenti di tenere le finestre chiuse e di rimanere in luoghi sicuri. Nella notte le forze russe avevano lanciato un massiccio attacco su Leopoli e la sua regione, utilizzando quasi tutti i tipi di armamenti disponibili.

Verso le 4.30 le prime esplosioni in città sono state causate da un attacco con droni Shahed. Verso le 5.20 Leopoli è stata colpita da missili da crociera Kalibr lanciati dal Mar Nero. Successivamente, sono emerse segnalazioni di missili da crociera in arrivo e di ulteriori esplosioni. Verso le 6 potenti esplosioni hanno scosso Leopoli, colpita dai missili aerobalistici Kinzhal lanciati da caccia MiG-31.

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di Luisa Perri - 5 Ottobre 2025