
Dai servizi segreti
Sventati due attentati contro le sinagoghe in Russia: arrestati due terroristi di origine asiatica
Nelle regioni di Krasnoyarsk e Stavropol. In manette anche un cittadino russo legato ai gruppi estremistici caucasici
L’Fsb ha reso noto di aver sventato attentati contro sinagoghe nelle regioni di Krasnoyarsk e Stavropol. Due uomini originari dell’Asia centrale sono stati arrestati nella città di Krasnoyarsk e un russo a Pyatigorsk. I tre sarebbero legati a una organizzazione terroristica internazionale.
In Russia, ci sono diverse sinagoghe importanti, ad esempio a Mosca e a San Pietroburgo, entrambe attive e significative per la comunità ebraica. A giugno 2024, degli attacchi hanno colpito anche delle sinagoghe in Daghestan, nel sud della Russia, come parte di un’aggressione coordinata a luoghi di culto ebraici e chiese ortodosse.
Il terrorismo arabo a Mosca
Gli attacchi di stampo islamista e di gruppi come lo Stato Islamico e l’Al-Qaeda sono stati rilevanti, in particolare l’attentato terroristico islamista al Crocus City Hall nel marzo 2024. Quattro uomini armati avevano attaccato la sala concerti vicino Mosca, causando la morte di 145 persone. L’attacco era stato rivendicato dallo Stato Islamico. L’Fsb (l’ex Kgb) è un organo esecutivo federale con l’autorità di attuare la politica governativa in materia di sicurezza nazionale della Federazione Russa, antiterrorismo, protezione e difesa del confine di Stato della Federazione Russa.
La comunità ebraica in Russia
Il numero esatto degli ebrei in Russia varia a seconda delle fonti, ma le stime indicano una popolazione compresa tra i 320.000 e i 440.000 individui. Un dato del censimento del 2010 riportava 156.801 ebrei, mentre altre fonti citano stime più alte per periodi più recenti. Dopo la caduta dell’Unione Sovietica, centinaia di migliaia di ebrei si trasferirono in Europa.
Le indagini dell’Fsb e della polizia di Mosca sono concentrate a capire le origini dei terroristi e se appartengano ai gruppi autonomi caucasici, oppure se siano legati allo Stato Islamico.
Secondo i media nazionali, la federazione russa ha incrementato i controlli alle sinagoghe in relazione al conflitto di Gaza e con un’ottica di prevenzione proprio a causa dei segmenti terroristici arabi presenti sul territorio.