
Ricordo di un padre
Strage di Verona, lo strazio del figlio del carabiniere Daprà ai funerali: “Ha dedicato la vita al dovere e all’onore” (video)
“Oggi sono qui non solo come figlio, ma come una persona che ha avuto il privilegio di chiamare ‘papà’ un uomo che ha dedicato la sua vita al dovere, al servizio e all’onore”. Queste le parole di Christian, figlio del carabiniere Carlo Daprà, ucciso nell’esplosione in una casa di Castel D’Azzano, nel veronese. Il 26enne, con un tono di voce flebile e commosso, è intervenuto per ricordare il genitore durante i funerali nell’abbazia di Santa Giustina, in Prato della Valle a Padova. Davanti a lui c’erano anche i feretri degli altri due militari morti nella deflagrazione: Marco Piffari e Davide Bernardello. “Mio padre ha scelto una strada fatta di coraggio, sacrificio e responsabilità – ha sottolineato il giovane -. Per lui era importante quel senso di responsabilità che era costantemente presente, insieme alla pacatezza insieme alla pacatezza e alla modestia sincera”.
Strage di Verona, il ricordo commosso del figlio del carabiniere Daprà ai funerali
“Queste sono le qualità che ha sempre cercato di trasmettermi”, ha spiegato Christian dopo aver ricordato il senso di responsabilità e dovere con cui il padre, Valerio Daprà, portava avanti il suo lavoro nell’arma dei carabinieri. Poi ha proseguito il discorso: “Anche se questa insensata tragedia l’ha strappato a me e all’affetto di tutti coloro che l’hanno amato, io voglio credere che questa sua eredità caratteriale e morale continui a parlarmi anche nel silenzio, mantenendo viva la sua memoria”. Infine, il ragazzo ha ringraziato tutti i presenti per il conforto e per aver commemorato il padre. Alla fine dell’intervento, le persone e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella gli hanno dedicato un applauso di cordoglio.