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Ottanta milioni di euro per la salute mentale: il piano del governo annunciato da Schillaci

Nella prossima Finanziaria

Ottanta milioni di euro per la salute mentale: il piano del governo annunciato da Schillaci

Il ministro: "In Italia circa 1 persona su 6 soffre di disturbi mentali. Disturbi che negli ultimi anni sono aumentati e che coinvolgono sia la popolazione adulta che quella più giovane"

Economia - di Redazione - 10 Ottobre 2025 alle 16:03

Ottanta milioni di euro per la salute mentale. Questo è l’investimento attuale messo in campo da ministero della Salute con il nuovo piano scritto dal tavolo tecnico dedicato e grazie al quale la salute mentale tornerà al centro delle politiche nazionali. A dichiararlo è il ministro Orazio Schillaci, il quale, in occasione della Giornata mondiale della salute mentale ha chiesto di inserire anche il finanziamento nella prossima legge di Bilancio per l’attuazione di questo piano.

Disturbi diffusi e in crescita non solo tra i giovani

“In Italia circa 1 persona su 6 soffre di disturbi mentali. Disturbi che negli ultimi anni sono aumentati e che coinvolgono sia la popolazione adulta che quella più giovane”, ha ricordato nel suo intervento Schillaci. Che ha sottolineato come, secondo, i dati Ocse “queste patologie impattano sul Pil nazionale per il 3,3%. Una perdita complessiva che supera i 60 miliardi di euro l’anno e che pesa gravemente sul Servizio sanitario, sui sistemi assistenziali e sociali e sul mercato del lavoro”.

Il governo introduce un nuovo paradigma

In questo scenario si inserisce il Piano nazionale per la salute mentale 2025-2030, aggiornato di recente e che rappresenta “un nuovo paradigma. Che permetterà di realizzare percorsi di cura multiprofessionali e multidisciplinari. Saranno basati su diversi livelli di intensità di cura con particolare attenzione al periodo di transizione dell’età evolutiva 16-25 anni. Il 75% di tutti i disturbi mentali infatti si sviluppa prima dei 25 anni d’età e circa la metà emerge entro i primi 16 anni, tendendo poi a perdurare nell’età adulta se non adeguatamente trattati”. Al tavolo tecnico sulla salute mentale hanno partecipato i coordinatori Alberto Siracusano e Giuseppe Nicolò.

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di Redazione - 10 Ottobre 2025