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La denuncia di FdI

L’Europa stanzia 3,6 miliardi per la comunità Lgbt: l’ultima follia “arcobaleno” di Bruxelles

I soldi finanzieranno le Ong che lottano per l'utero in affitto e le teorie gender, mentre vengono lesinati gli aiuti a famiglie e agricoltori

Politica - di Redazione - 8 Ottobre 2025 alle 18:45

3,6 miliardi di euro. Una cifra incredibile. Stanziata dalla Commissione Europea per la comunità lgbt e per il modello arcobaleno. Mentre si lesinano soldi per gli agricoltori. A denunciare il fatto i parlamentari europei di Fratelli d’Italia.

La denuncia

Stamattina, in una sala stampa semivuota, il Commissario Lahbib ha presentato la nuova Strategia LGBTIQ+ 2026-2030: ennesima bandiera ideologica dell’UE nel momento in cui i cittadini chiedono tutt’altro. Per finanziare questa offensiva culturale, i fondi destinati alle associazioni LGBT raddoppieranno, arrivando a 3,6 miliardi di euro nel prossimo bilancio pluriennale”. Così in una nota Paolo Inselvini, eurodeputato di Fratelli d’Italia-ECR.

“Utero in affitto e teorie gender finanziate da Bruxelles”

“Non ci sono i fondi per la PAC e per aiutare le famiglie, ma il denaro pubblico per sostenere ONG arcobaleno e campagne militanti non manca mai. Si vogliono inoltre vietare le cosiddette ‘terapie di conversione’, ma l’unica vera conversione che la Commissione sembra voler perseguire è quella dei bambini alla teoria gender, promuovendo un’educazione “inclusiva” che nega la realtà biologica e naturale della persona. Leggendo il documento, si rilancia il terribile progetto del certificato europeo di genitorialità, che rappresenta un cavallo di Troia per legittimare l’utero in affitto; e si intende proseguire sulla strada dell’inclusione nei reati europei del cosiddetto ‘discorso d’odio’ legato all’orientamento sessuale o all’identità di genere: in pratica un Ddl Zan in versione europea, che rischia di criminalizzare chi difende la famiglia naturale o esprime opinioni non allineate”.

L’incredibile follia europea

Già nella scorsa legislatura, con Nicola Procaccini e Carlo Fidanza, i parlamentari di FdI avevano denunciato le somme spese dalla Comunità europea per sostenere la teoria gender.

Pro Vita raccoglie le firme contro la decisione Ue

“La Strategia Lgbtiq+ 2026-2030 presentata oggi dalla Commissaria europea per la parità Hadja Lahbib è una vera e propria offensiva ideologica per promuovere l’Agenda politica Lgbt nelle scuole, sui media e in ogni ambito sociale”. La denuncia viene, in una nota, da Pro Vita & Famiglia che ha raccolto 32mila firme contro la misura.

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di Redazione - 8 Ottobre 2025