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Israele-Hamas: Procaccini celebra la pace di Trump, la sinistra s’infastidisce e non batte le mani (video)

A Bruxelles

Israele-Hamas: Procaccini celebra la pace di Trump, la sinistra s’infastidisce e non batte le mani (video)

Esteri - di Gabriele Caramelli - 10 Ottobre 2025 alle 13:58

“Donald Trump ce l’ha fatta, nonostante i pregiudizi nei suoi confronti”. Queste le parole del co-presidente dell’Ecr Nicola Procaccini, che ha commentato il primo accordo di pace tra Israele e Hamas al Parlamento europeo. “In questa Camera di solito diamo cattive notizie – ha sostenuto l’eurodeputato di FdI -, ma oggi possiamo festeggiare insieme alle persone che sono scese in piazza a Tel Aviv e Gaza”. Come ha sottolineato Procaccini nel corso dell’intervento, Trump “ha confermato una lunga tradizione, secondo cui i presidenti americani finiscono le guerre invece di iniziarle”. Infine, ha auspicato una “lunga vita alla pace tra Israele e la Palestina”. Non a caso, una delle soluzioni da sempre appoggiate da Fratelli d’Italia è quella dei “Due popoli e due Stati”, per una convivenza serena che veda al centro il reciproco rispetto tra ebrei e palestinesi. L’escalation del 7 ottobre 2023 aveva minato ogni aspettativa di quiete, trasformando il Medio Oriente in una polveriera di sofferenza.

Accordo tra Israele e Hamas: Procaccini gela le sinistre parlando di Trump

L’intervento di Nicola Procaccini ha suscitato un lungo applauso dalla destra del Parlamento europeo, che ha appoggiato con grande enfasi le sue parole. Non si può dire lo stesso della sinistra, che è rimasta in silenzio. Forse non hanno digerito il fatto che sia stato proprio un conservatore ad aver fermato il conflitto in corso. Tra i progressisti europei qualcuno ha fatto una smorfia, una parlamentare ha alzato il braccio per parlare e il resto è rimasto con il capo chino. Un’impassibilità che rende l’idea di come i socialdemocratici e ambientalisti europei non abbiano voglia di riconoscere un risultato notevole. Sono gli stessi che, dopo la morte di Charlie Kirk, hanno iniziato ad applaudire per disturbare il minuto di silenzio proposto dalle destre. A quanto pare, abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione che l’onestà intellettuale non siede a sinistra.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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di Gabriele Caramelli - 10 Ottobre 2025