
Il ministro degli Esteri
Flotilla, la clamorosa rivelazione di Israele: “Sulle barche non c’erano aiuti umanitari, solo droga e alcol” (video)
Nel gioco delle parti, ogni informazione che arriva dallo scenario di guerra Mediorientale va presa con le pinze. Ma questa mattina il Ministero degli Esteri israeliano ha lanciato una “bomba” non indifferente: “Nessuna delle 40 imbarcazioni che partecipavano alla Global Sumud Flotilla, intercettata da Israele durante lo Yom Kippur, trasportava aiuti umanitari”, ha detto una nota del ministero, che ha anche diffuso un video della polizia israeliana, in cui il portavoce Dean Elsdunne mostra l’interno vuoto di una delle imbarcazioni più grandi della flottiglia. Il portavoce sottolinea che la totale assenza di aiuti spiega perché gli organizzatori abbiano rifiutato l’offerta di Israele e di numerosi altri Paesi di consegnare gli aiuti e di evitare di entrare in una zona di guerra attiva e violare la legge. La notizia è riportata dai media israeliani e dal Jerusalem Post.
Già nella notte tra giovedì e venerdì il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir aveva visitato la struttura di Ashdod dove sono state tradotte le barche della Global Sumud Flotilla . La visita si è trasformata in uno show propagandistico per il ministro estremista. Ben Gvir ha diffuso sui social un video in cui arringa animosamente una folla di persone messe sedute a terra in fila, circondati da poliziotti, e li accusa di essere venuti in Israele “per dare supporto ai terroristi”, di non portare nessun aiuto umanitario a bordo ma solo droghe e alcol per fare festa.
Israele protesta con l’Italia per i parlamentari italiani sulla Flotilla
“E’ grave che alcuni rappresentanti del Parlamento italiano abbiano scelto di partecipare attivamente a questa operazione” della Global Sumud Flotilla, ”ignorando gli appelli alla responsabilità provenienti dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dal primo ministro Giorgia Meloni e dalle altre figure istituzionali del governo italiano, e da alte personalità dalla Santa Sede”. Lo ha affermato in una nota l‘ambasciatore di Israele in Italia, Jonathan Peled. ”La non osservanza degli appelli alla prudenza e alla responsabilità da parte di parlamentari e attivisti non solo ha messo a rischio la loro sicurezza, ma ha contribuito a legittimare un’azione che presenta legami diretti con Hamas”, ha aggiunto Peled.