"Lepore fa finta di nulla"
Collettivi all’attacco di Marco Lisei in un liceo di Bologna, interviene la Digos. Bignami: “L’odio di chi nega il dialogo”
I soliti collettivi rossi in azione a Bologna. Stavolta contro il senatore di FdI, Marco Lisei, che non solo è stato contestato, ma gli è stato impedito l’ingresso al liceo Minghetti, dove avrebbe dovuto prendere parte a una assemblea. Doveva essere una mattinata di confronto sulla situazione geopolitica chiamando esperti di diritto internazionale, docenti universitari, politici e attivisti. Tra loro anche il senatore di Fratelli d’Italia che al suo arrivo è stato contestato da parte degli studenti dentro e fuori la scuola.
Lisei contestato dai collettivi rossi a Bologna
Accolto tra cori come “Meloni Meloni dimissioni” e “Bella ciao”, bandiere della Palestina e volantini in cui il volto del senatore è stato raffigurato sul corpo di una donna. Lisei è stato quindi scortato dalla Digos, che è rimasta nell’aula magna del Minghetti e fuori dal liceo di via Nazario Sauro per tutta la durata del suo intervento. Il senatore ha tenuto una lezione su “Il ruolo dell’Italia nei conflitti internazionali” mentre gli studenti, che pur gli hanno lasciato la parola, hanno tappezzato il tavolo di foto di bambini palestinesi uccisi durante il conflitto, tempestandolo di domande sulla posizione del governo. La protesta è stata organizzata dal gruppo studentesco Osa (Opposizione studentesca alternativa), informa il sito Bologna today.
Bignami: “Una minoranza di violenti spadroneggia nelle scuole”
Come visibile sui social network del collettivo, Lisei è stato accolto da un picchetto fuori all’ingresso principale della scuola. “Fuori i fascisti e i sionisti dalle scuole” recitavano con cori e striscioni gli studenti del liceo. Lisei è entrato dentro l’istituto da un ingresso secondario, accettando l’invito della digos presente sul posto. Il capogruppo di FdI alla Camera, Galeazzo Bignami, ha stigmatizzato l’ennesimo grave episodio di intolleranza:

FdI: “Lepore non si giri dall’altra parte”
“Solidarietà al senatore Marco Lisei, vittima di un gravissimo attacco da parte di giovani dei collettivi che hanno fisicamente impedito il suo ingresso al liceo classico Minghetti dalla porta principale. Il clima di odio, violenza e prevaricazione messo in atto da parte dei soliti facinorosi che negano il dialogo, il confronto e l’espressione del libero pensiero diventato pericoloso e non più tollerabile. E’ necessario che le istituzioni locali e in primo luogo il sindaco Lepore, prendano provvedimenti contro una minoranza di giovani violenti che spadroneggia nelle scuole; impedisce un confronto sereno e tiene in ostaggio la maggior parte degli studenti che vorrebbero frequentare le lezioni ed esercitare il proprio diritto allo studio”.
È inaccettabile che a Bologna una minoranza prepotente continui a imporre la propria volontà con atteggiamenti aggressivi – commenta il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Francesco Sassone -. Tenendo in ostaggio le scuole e impedendo con la forza il dialogo tra le parti, come nel caso di questa mattina. Siamo stanchi di questa violenza e di queste occupazioni che impediscono agli studenti di frequentare le lezioni. La giunta Lepore la smetta di voltarsi dall’altra parte e prenda finalmente una posizione chiara e netta contro queste occupazioni che bloccano i servizi e negano il diritto allo studio ai nostri ragazzi, e contro i violenti che con la forza impediscono il dialogo tra le parti”, conclude Sassone.