
Non lo dite a Berizzi...
“Quell’annuncio è troppo marziale”: il Var di Manganiello scatena i meme sull’arbitro fascista (video)
Non fatelo sapere all’acchiappafascisti Paolo Berizzi, ma c’è un arbitro in serie A che potrebbe essere un pericoloso nostalgico del Ventennio. Si chiama Manganiello e quel cognome dovrebbe già mettere sul chi vive i nostri eroici partigiani da tastiera. Ma anche altri indizi sono pesanti e concordanti e potrebbero indurre a pensare a un complotto ordito da qualche occulta associazione di estrema destra, infiltratasi nel mondo arbitrale. L’arbitro Gianluca Manganiello della sezione di Pinerolo non indossa la giacchetta nera, ma una più semaforica divisa “giallo Anas”. Ma sicuramente è un depistaggio.
A fare la clamorosa scoperta stavolta è stato il “partigiano” Adriano Panatta (vanta all’attivo l’eroico atto di resistenza alla finale di Coppa Davis in Cile della maglietta rossa in segno di sfida contro il regime di Pinochet). Ha aperto gli occhi ai telespettatori italiani, dando il via a un futuribile pubblico processo per apologia del fascismo.
Manganiello: il primo Var non si scorda mai
Commentando il primo Var spiegato al pubblico di Como-Lazio, Panatta è sobbalzato sulla poltroncina: «Ma si sono anche allenati per fare questi annunci? Sembravano proclami di parecchi anni fa… sembrava davvero piazza Venezia. Signor Manganiello, anche meno, meno enfasi».
Sia chiaro, Panatta, trasformatosi nel corso degli anni da campione di tennis a campione mondiale di umorismo, ha ironizzato da par suo su una scena che ha fatto sorridere molti.
La novità introdotta dalla classe arbitrale mi lascia perplesso #Manganiello #ComoLazio #var pic.twitter.com/T9nFGvtDBa
— Luigi De Angelis (@luigidea) August 24, 2025
In effetti, il tono marziale e categorico, la voce stentorea, addirittura il braccio destro alzato e teso, quasi a evocare un pericoloso messaggio subliminale e non il più classico segno di off-side. Un combinato disposto che ha evocato nell’immaginario social certi filmati del Ventennio, scatenando in un battibaleno l’effetto meme. Sull’arbitro Manganiello e sul suo annuncio si sprecano le parodie, i fotomontaggi, i giochi di parole.
Quelli più efficaci riprendono le parole di Manganiello accompagnandole con le immagini dell’Istituto Luce dei discorsi di Mussolini. Altri, grazie all’Ai, doppiano Manganiello facendogli pronunciare con la voce del Duce la dichiarazione di guerra pronunciata il 10 giugno 1940 («Combattenti di terra, di mare e dell’aria!» eccetera).
E ancora, sulle note di Faccetta nera: «Giornata storica: Manganiello dichiara guerra al fuorigioco»: «Spezzeremo le reni al fuorigioco» e infine un irresistibile «Aia, Aia, alalà», dove Aia non si riferisce a una nota marca avicola, ma all’Associazione italiana arbitri.
🚨 ULTIM’ORA 🚨
Il primo annuncio VAR della storia in Serie A… adesso dal balcone.
Benito Manganiello ha fatto la storia 📢🇮🇹#SerieA #VAR #Manganiello #calcio #lazio pic.twitter.com/g446Qm0yC5— Marco Larocca (@RadioBombers) August 25, 2025
Non mancano i buontemponi che hanno invertito gli audio, cucendo le frasi dell’arbitro Manganiello addosso al labiale di Mussolini, affacciato dal balcone di Piazza Venezia, che con la voce dell’arbitro proclama il fuorigioco dell’attaccante della Lazio.
Ma il passaparola sui social resta uno e uno solo, fatelo circolare: purché non lo sappia Berizzi…