
L'inchiesta
Moige in difesa dei bambini che sarebbero stati maltrattati a Como: le lettere a Bertolaso e al Garante dei disabili
Il Moige, Movimento Italiano Genitori, esprime forte preoccupazione per i presunti maltrattamenti avvenuti all’interno dell’Istituto Villa Santa Maria di Tavernerio (Como), vicenda al centro di un procedimento penale presso il Tribunale di Como e già rilanciata da varie testate nazionali.
Dopo avere ricevuto le segnalazioni di alcune famiglie, il Moige ha inoltrato due lettere ufficiali: una all’Assessore al Welfare della Regione Lombardia, Guido Bertolaso, per accertare se la Regione disponga di tutte le informazioni utili e quali iniziative intenda assumere, e una al Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità, Maurizio Borgo, per conoscere le verifiche effettuate e le misure di tutela avviate. Dal Garante è già subito pervenuta conferma di una richiesta documentale approfondita all’istituto, finalizzata a chiarire il trattamento riservato ai pazienti.
Sul caso sono state presentate tre interrogazioni parlamentari – due al Senato dai senatori Maurizio Gasparri e Sergio Rastrelli, e una alla Camera dall’onorevole Luciano Ciocchetti – mentre il senatore Riccardo Pedrizzi ha pubblicamente sollecitato un rafforzamento dei controlli sugli enti che accolgono soggetti fragili.
“È dovere delle istituzioni agire con tempestività e trasparenza per accertare la verità, tutelare i minori e rafforzare i controlli sugli enti che si occupano di disabilità. Chiediamo con fermezza che l’attenzione su questo caso resti alta e che ogni eventuale responsabilità venga accertata con la massima chiarezza e rigore”, ha dichiarato Antonio Affinita direttore generale MOIGE.
L’ associazione continuerà a seguire gli sviluppi della vicenda, offrendo sostegno psicologico e legale alle famiglie coinvolte, collaborando con le autorità competenti e vigilando affinché i diritti delle persone con disabilità siano pienamente garantiti.