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Un'indecenza

Milionari e “malati”: da Osimhen a Lookman i calciatori che mandano certificati medici per cambiare squadra

Sono tanti i protagonisti della serie A che, per cambiare club, non si presentano ai ritiri pre-campionato inviando certificazioni di stress. Dopo il trasferimento guariscono

Cronaca - di Paolo Desideri - 11 Agosto 2025 alle 15:14

C’è chi critica i dipendenti pubblici che abusano dei certificati di malattia. Ma c’è chi guadagna milioni di euro ogni anno che, improvvisamente, dice di essere malato. Sono alcuni, importanti calciatori che, di fatto, ricattano le società di appartenenza e non si presentano ai ritiri di campionato. Una cosa che non si ferma.

Il primo fu Koopmeiners

L’anno scorso fu un calciatore dell’Atalanta, l’olandese Koopmeiners, a mandare il certificato medico non presentandosi agli allenamenti. Era agosto e il centrocampista chiedeva di essere ceduto alla Juventus. Un braccio di ferro che fu vinto dalla società orobica, che alla fine vendette il suo top player al prezzo che aveva stabilito: 60 milioni di euro.

Di nuovo l’Atalanta con Lookman

Di nuovo l’Atalanta, che sforna gioielli, è alle prese con un caso simile. Stavolta è il suo esterno di attacco Ademola Lookman a fare le bizze. Vuole andare all’Inter, ma la sua società, quella che ogni mese gli paga uno stipendio di centinaia di migliaia di euro, non è d’accordo sul prezzo di vendita. Lookman si è rifugiato in un resort nelle penisole iberiche ma avrebbe inviato il solito certificato medico per la sua indisponibilità.

Osimhen

Qualche settimana fa Victor Osimhen, pezzo pregiato del Napoli, non si è presentato in Trentino al ritiro. Anche lui ha inviato un certificato medico. Voleva andare in Turchia, al Galatasaray. E la cessione alla fine si è concretizzata per 75 milioni di euro.

All’improvviso guariscono

Ciò che emerge è che una volta conclusisi i conflitti questi calciatori “stressati” guariscono. Cosi fu per Koopmeiners cosi è stato per il centravanti nigeriano del Napoli.

Un’offesa per chi è davvero malato

Al di là di tutto ciò che viene fuori da queste vicende non sono solo le bizze da star ma l’offesa che viene perpetrata a tanti lavoratori che sono veramente malati. E che non prendono 16 milioni di euro l’anno come Osimhen, o gli attuali 2,5 milioni di Lookman. Singolare che, come d’incanto, tutti questi milionari stressati guariscano il giorno stesso in cui vengono venduti. Potere dei soldi.

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di Paolo Desideri - 11 Agosto 2025