
Il sondaggio di Le Parisien
I francesi bocciano Macron e il governo Bayrou: l’84% dice no all’abolizione della Pasquetta
Dato impietoso per la proposta dell'esecutivo di cancellare la festività. Il primo ministro rischia la sfiducia in vista della legge finanziaria
I francesi che “si incazzano” direbbe Paolo Conte. L’idea di abolire alcune festività non piace ai transalpini. Lo conferma Le Parisien che, in un sondaggio, ha chiesto quale fosse la loro opinione sulla paventata ipotesi del governo Bayrou di abolire alcune festività, tra le quali la Pasquetta. Il risultato è stato impietoso.
Il sondaggio di Le Parisien
Secondo un sondaggio Odoxa pubblicato lunedì da Le Parisien, i francesi sono in larga maggioranza contrari all’eliminazione di due giorni festivi, proposta dal primo ministro François Bayrou nel suo piano per risanare le finanze pubbliche. Il risultato è chiaro: l’84% degli intervistati è contrario, mentre solo il 16% è favorevole.
A metà luglio, il capo del governo ha proposto di eliminare il lunedì di Pasqua e l’8 maggio, giorno in cui si commemora la fine della Seconda guerra mondiale. Una misura, secondo Bayrou, destinata a generare 4,2 miliardi di euro dei 44 miliardi di risparmi che spera di ottenere nel bilancio 2026.
Nel sondaggio anche un no a Bayrou
I francesi interrogati da Odoxa hanno espresso un giudizio nettamente negativo sul primo ministro voluto da Emanuel Macron: quasi il 90% di loro ritiene che François Bayrou non sia più la persona giusta per far approvare il bilancio 2026.
Il no del Rassemblement National
L’ipotesi di abolire le due festività, soprattutto la Pasquetta, aveva subito trovato il netto dissenso da parte del Rassemblement National di Bardella e Le Pen. Che, di fatto, ha già preannunciato il no al voto di fiducia sul bilancio che potrebbe significare una sorta di sfratto per l’esecutivo, con l’ipotesi niente affatto impossibile di tornare, dopo luglio 2024, nuovamente alle urne. Mentre si avvicina il 2027, anno delle presidenziali.
Anche in sede europea erano state sollevate perplessità, con le critiche da parte del gruppo dei Conservatori di Ecr e del co-presidente Nicola Procaccini. La proposta di abolizione della Pasquetta è coincisa con un plebiscito, in un altro sondaggio, dei cittadini d’Oltralpe per il nuovo Pontefice, papa Leone XIV.