
La classifica del "Sole"
Stravince la destra che governa città e regioni: Fioravanti sindaco più amato, boom di Biondi e Tomasi. Scalata di Acquaroli tra i governatori
I numeri parlano chiaro: la destra che governa l’Italia da Palazzo Chigi e che aumenta i consensi di sondaggio in sondaggio, non se la cava niente male anche sui territori. Al punto che perfino la classifica della più autorevole testata economica italiana, “Il Sole 24 Ore“, delinea una mappa dei “top” amministratori locali che vede sul podio e nei primi posti molti sindaci e governatori eletti con il centrodestra. Il primo, tra i primi cittadini, è un esponente di Fratelli d’Italia, Marco Fioravanti, che ad Ascoli Piceno fa registrare percentuali “bulgare” di consenso, con il 70% di gradimento da parte dei propri cittadini. Ma non è un’eccezione, a destra. Fra i sindaci che registrano le migliori performance si annoverano anche Pierluigi Biondi, primo cittadino dell’Aquila, con un gradimento al 60% e in crescita del 5,6% rispetto alla precedente classifica, e Alessandro Tomasi di Pistoia, che cresce del 5,5% e si attesta come primo cittadino più amato della Toscana. Entrambi sono di FdI. Tutto di centrodestra il podio dei governatori, tra i quali si registra anche il notevole balzo in avanti del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, anche lui di FdI, che cresce del 7,5% sul 2024 e del 5% rispetto all’anno prima.
Fioravanti sindaco più amato, Fedriga, Zaia e Cirio al top nelle Regioni
Massimiliano Fedriga (Friuli Venezia Giulia, 66,5%) si conferma in cima alla classifica dei più amati tra i governatori, davanti a Luca Zaia (Veneto, 66%), entrambi della Lega. Chiude il terzetto di testa un altro governatore di centrodestra, Alberto Cirio (Piemonte, 59%) per la prima volta sul podio. Il “Governance Poll” sul gradimento dei primi cittadini e governatori è stato realizzato dall’Istituto demoscopico Noto Sondaggi per il Sole 24 Ore. Nella classifica, Francesco Acquaroli, raggiunge una maggioranza assoluta (50,5%) con un consenso in crescita rispetto alle elezioni del 2020 e che lo fa salire in una considerevole dodicesima posizione.
«È davvero una grandissima soddisfazione: questa classifica testimonia l’ottimo lavoro che, con passione e dedizione, stiamo portando avanti nella nostra città. Sapere che la comunità ascolana sta apprezzando la nostra attività amministrativa mi riempie d’orgoglio», ha commentato Marco Fioravanti, che ricopre anche le cariche di presidente Anci Marche e presidente del Consiglio nazionale Anci. Si tratta, dunque, di «una gioia incredibile, un risultato straordinario che voglio condividere con tutta la comunità ascolana», ha commentato Fioravanti.
«Essere tra i primi sindaci d’Italia per gradimento, secondo un istituto autorevole come Noto Sondaggi, è un riconoscimento che accetto con gratitudine e responsabilità», sono state le parole di Pierluigi Biondi, quinto in classifica, ma terzo per crescita dopo Rimini e Benevento. «Governiamo una città complessa, fragile e forte al tempo stesso, chiamata a ricostruirsi quotidianamente nella struttura e nello spirito. L’Aquila ha saputo rialzarsi e oggi guarda al futuro con coraggio e fiducia, da Capitale italiana della Cultura 2026 e da punto di riferimento per l’Italia delle aree interne. Questa crescita di consenso, rispetto all’elezione e all’anno scorso è un segnale importante: una fiducia che si consolida nel tempo», ha detto il primo cittadino dell’Aquila, che ha anche voluto fare «le congratulazioni a Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli Piceno e collega di Fratelli d’Italia, per il primo posto: è un riconoscimento meritato che testimonia il valore di una classe dirigente radicata nei territori e capace di visione e concretezza».
«I risultati del Governance Poll 2025 confermano ancora una volta l’ottimo lavoro dei nostri amministratori locali», ha commentato il capogruppo di FdI alla Camera, Galeazzo Bignami, sottolineando che il partito è orgoglioso «di questi amministratori, che con il loro lavoro quotidiano dimostrano cosa significhi davvero essere al servizio del territorio».