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La Lega denuncia le spese folli di Gualteri: “Stanzia 41 milioni per il Gabinetto, ma i soldi per l’illuminazione non ci sono”

Incongruenze e clientelismo

La Lega denuncia le spese folli di Gualteri: “Stanzia 41 milioni per il Gabinetto, ma i soldi per l’illuminazione non ci sono”

Politica - di Gabriele Caramelli - 24 Luglio 2025 alle 16:31

“Domani si apre in Assemblea Capitolina la discussione sul bilancio di assestamento, ma già oggi possiamo affermare che questa amministrazione continua a fare scelte sbagliate e opache”. Questa la denuncia congiunta di Fabrizio Santori e Maurizio Politi,  i due consiglieri capitolini della Lega che in una nota congiunta hanno espresso indignazione per le spese eccessive del sindaco Roberto Gualteri. A quanto pare, il primo cittadino di Roma non tiene conto delle normali esigenze dell’amministrazione.

“Le spese del Gabinetto del sindaco ammontano a oltre 41 milioni di euro – spiegano i due esponenti del Carroccio – di cui circa 15 milioni assorbiti da eventi, manifestazioni e incarichi esterni, molti affidati a Zètema o Acea, e più di 4 milioni per il Giubileo ancora fermi e non impegnati. Senza dimenticare gli oltre 3 milioni e 200mila euro riservati ai premi per il personale assunto a tempo determinato nel Gabinetto”. Eppure, “quando la Lega ha proposto una mozione per acquistare un semplice sistema mobile di illuminazione a led, economico, sostenibile e utilizzabile da tutti, è stata bocciata senza esitazione”.

La Lega denuncia le spese folli di Gualtieri

“Non ci sono fondi, dicono, ma poi si continuano a spendere fior di quattrini per pagare Acea ogni volta che si illumina un monumento – proseguono i due consiglieri leghisti – con costi altissimi e accesso riservato solo a chi ha contatti privilegiati, mentre decine di associazioni, fondazioni e cittadini che chiedono di illuminare un edificio per una giornata di sensibilizzazione, ricevono solo dinieghi e silenzi, vittime di un sistema che favorisce pochi e penalizza tutti gli altri”. Poi aggiungono: “Denunciamo l’ennesimo atto di gestione clientelare delle risorse e chiediamo che nel prossimo bilancio si riducano le spese del Gabinetto del sindaco e si metta fine allo sperpero di denaro pubblico”. In conclusione, “Roma ha bisogno di trasparenza, equità e buonsenso: stop a consulenze, incarichi e passerelle autoreferenziali”.

 

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di Gabriele Caramelli - 24 Luglio 2025