
Al fianco di Kiev
Gli Usa per la prima volta alla riunione dei Volenterosi: l’Italia mette a segno un altro successo diplomatico
L'inviato speciale di Trump, il generale Kellogg, parteciperà al summit voluto da Roma a margine della Conferenza per la ricostruzione dell'Ucraina. Si tratta di un passo fortemente auspicato dal governo
Parteciperà anche l’inviato speciale del presidente Trump e capodelegazione Usa alla Conferenza internazionale per la ricostruzione dell’Ucraina, il generale Keith Kellogg, alla riunione dei Volenterosi che si svolgerà a margine della Conferenza che si apre domani a Roma. È la prima volta che gli Stati Uniti prendono parte al formato della Coalizione, in linea con quanto sin dall’inizio della creazione del gruppo è stato fortemente auspicato dall’Italia.
Anche gli Usa alla riunione dei Volenterosi: è la prima volta
La riunione si terrà venerdì. Oltre che con la premier Giorgia Meloni, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e Kellogg, il premier britannico Keir Starmer e il presidente francese Emmanuel Macron si collegheranno anche con gli leader della coalizione presenti a Roma, il cancelliere tedesco Merz e il premier polacco Tusk. Complessivamente per la Conferenza sulla ricostruzione arriveranno nella Capitale quindici tra capi di Stato e di governo. L’inserimento del vertice a latere dei lavori dell’Ukraine Recovery Conference è stato fortemente voluto dall’Italia.
L’incontro a Roma tra Zelensky e Kellogg
Intanto Zelensky e Kellogg hanno già avuto un primo incontro oggi, dopo i colloqui avuti dal presidente ucraino con il Papa e con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Secondo quanto riferito dall’agenzia stampa Rbc Ucraina, il consigliere del capo dell’ufficio del presidente ucraino, Mykhailo Podoliak, consultato prima dell’incontro, ha detto di ritenere che Zelensky avrebbe discusso di tre punti importanti con Kellogg: accelerazione della fornitura di armi, aumento del volume delle forniture e sincronizzazione delle posizioni sulla guerra e sulla Russia.