Una richiesta insistita, il rifiuto, l’aggressione con un coltello: in pieno giorno, a Roma, a due passi dalla residenza del presidente della Repubblica, un drammatico episodio: in via Nazionale un uomo, di origine marocchina, ha accoltellato un portiere in servizio da anni in un condominio che si trovava fuori lo stabile in sua gestione. L’immigrato si è avvicinato, chiedendogli una sigaretta. Il portiere, non fumatore, ha spiegato al ragazzo di non avere con sé tabacco. In quel momento, il 24enne si è avvicinato all’uomo colpendolo con un taglierino ma in un punto vitale, al collo, alla giugulare. Il portiere, ancora cosciente, è riuscito a chiamare in autonomia i soccorsi del 118. Trasportato in ospedale in codice rosso, all’uomo è stata data una prognosi di otto giorni. I medici hanno giudicato la ferita come potenzialmente mortale, vista la vicinanza del taglio alla giugulare destra. Il colpo al collo, vicino alla giugulare destra, poteva essere fatale: i medici lo hanno giudicato guaribile in 8 giorni, ma hanno confermato che la ferita avrebbe potuto provocare la morte. Immediata la caccia all’uomo da parte dei Carabinieri della Stazione Roma Quirinale, che grazie alla descrizione della vittima e alle testimonianze, sono riusciti a rintracciare il presunto aggressore in largo di Villa Peretti. Il 24enne è stato trovato ancora in possesso del taglierino usato per colpire il portiere e di un tagliaunghie, entrambi sequestrati. L’uomo è stato trasferito a Regina Coeli.

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