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La guerra

Putin difende l’Iran: “Attacco ingiustificabile”. Teheran minaccia gli Usa con le cellule dormienti

Dal Cremlino presa di posizione forte in difesa dell'alleato iraniano. Lo spettro del terrorismo internazionale usato come arma di ricatto

Esteri - di Gianni Giorgi - 23 Giugno 2025 alle 12:53

Vladimir Putin difende l’Iran, definendo “inaccettabile” l’attacco a Teheran da parte degli Usa. Continuano i raid di missili reciproci fra Tel Aviv e Teheran, mentre il regime degli ayatollah minaccia gli Stati Uniti di reagire con le cellule dormienti di terroristi.

L’intervento di Putin

“L’aggressione contro l’Iran non ha alcuna giustificazione ne motivo d’essere. Tra noi e l’Iran esistono relazioni solide, durature e affidabili. Dal canto nostro, stiamo facendo tutto il possibile per sostenere il popolo iraniano”, ha dichiarato il capo dello Stato russo, Vladimir Putin.

Il capo del Cremlino ha aggiunto che, “la Federazione Russa si impegna a sostenere il popolo iraniano”, nel corso di un incontro con il ministro degli esteri di Teheran, Abbas Araghchi. Putin ha detto al rappresentante iraniano di, trasmettere,  i suoi,” migliori auguri sia al presidente della Repubblica che al supremo leader religioso, Ali Khamenei”.

Missili su Israele

Sirene d’allarme hanno risuonato in Israele all’avvicinarsi dei missili iraniani. Fonti giornalistiche hanno riferito di esplosioni udite a Gerusalemme. Nelle immagini si vedono gli abitanti che sono corsi in una stazione di Tel Aviv dopo che l’esercito israeliano ha chiesto alla popolazione di mettersi al sicuro. Decine e decine di persone hanno raggiunto in poco tempo l’area sicura, aspettando notizie dell’attacco imminente annunciato.

Il sito di arricchimento sotterraneo di Fordow, secondo quanto riportano i media iraniani, è stato nuovamente colpito e un presunto attacco israeliano ha colpito anche la famigerata prigione di Evin a Teheran. Le notizie sono arrivate mentre l’Iran lanciava missili e droni contro Israele e avvertiva gli Stati Uniti che le sue forze armate hanno ora “mano libera” per attaccare obiettivi americani in seguito ai massicci attacchi dell’amministrazione Trump contro i siti nucleari iraniani. L’impianto di Fordow è uno di quelli colpiti nell’attacco di domenica.

Le minacce di terrorismo agli Usa

I media Usa, tra cui NBC News, hanno riferito che l’Iran ha minacciato di attivare cellule terroristiche dormienti all’interno degli Stati Uniti in caso di attacco da parte degli Usa contro il Paese. La minaccia diretta, ha precisato la stessa fonte, è contenuta in un comunicato che era stato inviato da Teheran a Donald Trump nei giorni precedenti gli attacchi lanciati sabato sera contro i suoi impianti nucleari. Il messaggio è stato consegnato al presidente Usa tramite un intermediario al vertice del G7 in Canada la scorsa settimana, prima della sua partenza in anticipo per valutare le opzioni nel contesto del conflitto tra Israele e Iran.

 

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di Gianni Giorgi - 23 Giugno 2025