
"Ottimista su Istanbul"
Trump fa rotta verso oriente: investimenti da mille miliardi nel Golfo e accordo sui dazi con la Cina
I mercati europei e Wall Street hanno accolto con entusiasmo la tregua tra gli Stati Uniti e la Cina volta a porre fine alla devastante guerra dei dazi lanciata dal presidente americano Donald Trump. In seguito al weekend di negoziati a Ginevra, Washington e Pechino hanno concordato una riduzione temporanea delle tariffe di 90 giorni: gli Usa ridurranno i dazi sulle merci cinesi dal 145% al 30% mentre la Cina porterà le sue tariffe sulle importazioni statunitensi dal 125% al 10%. La sospensione entrerà in vigore “entro il 14 maggio”. Un reset che lascia ben sperare, nelle ore in cui il presidente Trump inizia il suo tour mediorientale volando in Arabia Saudita, poi in Qatar ed Emirati arabi uniti. Il capo della Casa bianca punta a tornare in patria con accordi e promesse di investimenti per un valore di 1.000 miliardi di dollari.
Il volo di Trump potrebbe fare tappa a Istanbul
Il principe ereditario Mohammed Bin Salman, subito dopo l’insediamento del tycoon, ha promesso 600 miliardi di dollari di investimenti negli Stati Uniti nei prossimi quattro anni. Gli accordi che verranno firmati in Arabia Saudita comprenderanno almeno 100 miliardi di dollari in vendite militari, oltre a importanti accordi nel settore energetico e minerario. Si prevede che anche la leadership del Qatar annuncerà accordi e investimenti per 200-300 miliardi di dollari, tra cui un enorme accordo con Boeing per l’acquisto di aerei commerciali e un accordo da 2 miliardi di dollari per l’acquisto di droni MQ-9 Reaper, secondo quanto riferito da una fonte di Axios. I qatarioti stanno anche valutando la possibilità di fare un regalo a Trump: un jumbo jet 747 che fungerà temporaneamente da Air Force One, per poi essere donato alla Presidential Library del tycoon. Gli Emirati Arabi Uniti avevano invece già dichiarato a marzo investimenti da 1,4 trilioni di dollari negli Stati Uniti nel prossimo decennio.
“Credo che la Russia accetterrà”
Ma il volo di Trump potrebbe non fermarsi qui. “Non sottovalutate l’incontro di giovedì in Turchia, il presidente Erdogan è il grande ospite”, ha detto il presidente Usa. “Io credo che si avrà…forse un buon incontro, c’è il potenziale per un buon incontro. Non doveva esserci un incontro e io ho insistito perché ci fosse. Potrebbe esserci un buon risultato dall’incontro di giovedì in Turchia – ha ribadito – e credo che i due leader ci saranno”. “Ho la sensazione che accetteranno”, ha detto rispondendo alle domande sulle pressioni esercitate sulla Russia perché acconsenta ad un cessate il fuoco prolungato. Ad una specifica domanda sui piani europei per nuove sanzioni su Mosca in caso di rifiuto della tregua e su una sua disponibilità a fare altrettanto, Trump ha risposto: “Ho la sensazione che accetteranno. Ce l’ho. Ho questa sensazione. Vediamo cosa succederà”.