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Meloni

In collegamento con Genova

Meloni : “Ci siamo divertiti a smentire chi ha la faccia tosta di dire che l’Italia è isolata. Noi ponte tra Europa e Usa”

E' un passaggio centrale del suo intervento per la chiusura della campagna elettorale del candidato sindaco Pietro Piciocchi. "Il centrodestra vuole continuare a far crescere Genova". E gli avversari faticano a farsi vedere uniti insieme. La segretaria dem Elly Schlein chiude la campagna di Salis senza gli alleati

Politica - di Angelica Orlandi - 22 Maggio 2025 alle 20:31

“Ci siamo un po’ divertiti a smentire chi aveva la faccia tosta di dire che l’Italia sarebbe stata isolata”. Ma “qualcuno ce l’ha ancora quella faccia tosta…”. La premier Meloni chiude la campagna elettorale a Genova in collegamento con Genova togliendosi qualcen sassolino dalla scarpa. “Con noi l’Italia è tornata salda, è tornata salda nella sua credibilità, salda nella sua visibilità, salda nella sua collocazione occidentale, ponte tra Europa e Stati Uniti. Salda nella sua collocazione europea nella quale però vuole affermare con determinazione il suo interesse nazionale; portare le sue proposte per cambiare quello che non ha funzionato”. E’ un passaggio centrale nel suo intervento per la chiusura della campagna elettorale del candidato sindaco Pietro Piciocchi.

“Non abbiamo avuto dubbi sul successore di Bucci”

«Sono molto dispiaciuta di non essere lì con voi. Avrei voluto abbracciarvi tutti, venire in mezzo alla gente serve a raccogliere l’entusiasmo che è la benzina. Quando Bucci è diventato presidente della Regione e abbiamo dovuto individuare il suo successore non abbiamo avuto dubbi. Io sono contenta di poter dire ancora una volta che Pietro non è solo e accanto a lui c’è il centrodestra unito».

Uniti al governo come a Genova

Uniti al governo come a Genova dove domenica e lunedì si voterà per il nuovo sindaco. “Noi siamo tornati protagonisti, l’Italia è tornata protagonista, è tornata protagonista sullo scenario internazionale. Andremo avanti perché siamo anche consapevoli che tantissimo c’è ancora da fare; e che lo possiamo fare perché abbiamo il coraggio, la forza, la determinazione, la compattezza per farlo. E perché abbiamo il consenso dei cittadini per farlo, che è la cosa più importante di tutte. Dopo due anni e mezzo, continuate a premiarci con il vostro sostegno. E senza questo sostegno noi non potremmo fare le cose coraggiose che stiamo facendo”.

La città ha bisogno di rafforzare la sua centralità, dice Meloni: “C’è chi di fatto ci propone di tornare indietro all’immobilismo, alla marginalità. Dall’altro, un centrodestra che vuole continuare a far crescere Genova, a renderla centrale nello sviluppo infrastrutturale della nazione, nell’economia, nel turismo”. “Le forze del centrodestra e le liste civiche che formano questa squadra sono molto più di una semplice coalizione, sono una promessa, sono la garanzia di chi vuole continuare a restituire entusiasmo e voglia di crescere a Genova; così come abbiamo fatto nell’intera Liguria, così come stiamo facendo al governo della Nazione. Il governo è stato al fianco di Genova e continuerà a esserlo per riscoprire la sua identità per accompagnarla nel futuro”.

Il premier non era a Genova in quanto impegnata in importanti incontri internazionali. Oggi ha ricevuto il ministro danese  Frederiksen. Ribadisce in collegamento: “La lotta all’immigrazione irregolare oggi è finalmente diventata una priorità dell’Europa: con il contrasto al traffico di esseri umani, con gli accordi con le Nazioni di partenza e di transito dei migranti, con il diritto a rimpatriare chi non ha le carte in regola per essere accolto” sottolinea la premier. “Oggi con il primo ministro danese, proprio sul tema della migrazione abbiamo qualche nuova idea da mettere in campo”.

Schlein chiude senza alleati

Anche la presidente del Consiglio, come i vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini prima di lei, punta sulle divisioni degli avversari (nello stesso momento, a Prá, la segretaria dem Elly Schlein chiude la campagna di Salis senza gli alleati).  E  ribadisce la sintonia tra FdI, Lega e FI: “A sinistra dicono di essere alleati ma fanno fatica a presentarsi in giro insieme. Una sinistra divisa che non è in grado di mostrare la stessa visione del mondo, con contraddizioni. Hanno tenuto Genova in catene per decenni. Da un lato c’è chi ci propone di tornare indietro, dall’altro un centrodestra che vuole far crescere Genova. Le forze del centrodestra e le liste civiche che formano questa squadra sono molto più di una semplice coalizione, sono una promessa e una garanzia. Il governo è stato al fianco di Genova e continuerà ad esserlo».

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di Angelica Orlandi - 22 Maggio 2025